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Sua sorella ricorda Emma Stasi, vissuta giocando con la vita di gialloverde vestita


A pochi giorni dalla sua scomparsa, in queste poche e toccanti righe, la professoressa Carmela (storica docente del Classico “Lilla” di Francavilla Fontana, oggi nonna, poetessa e scrittrice) ricorda sua sorella Emma Stasi: 

…​​​​Te ne sei andata

Emma, una persona e un nome che subito evocano un sorriso. Emma, sembra quasi di vederla, con il suo impeccabile tailleur nero,con il suo perenne codino, con la sua macchina sgargiante, con i suoi colori giallo e verde, con il suo sorriso, con la sua ironia, con la sua esuberanza, con la sua allegria, con le sue trasgressioni, con i suoi scherzi ma, anche, con le sue arrabbiature.

La prof. Carmela Stasi, sorella di Emma, storica docente di Storia e Filosofia al Classico Lilla di Francavilla Fontana. Oggi, in pensione, è poetessa e scrittrice
Emma, sei vissuta quasi giocando con la vita, ogni momento era un giro di valzer e attendevi con ansia di colorare i tuoi giorni di giallo e di verde. Le tue grandi passioni erano: il rione Lama, il corteo storico, gli sbandieratori, i carabinieri. Sei stata sempre presente nella vita sociale e culturale della tua Oria, imponevi quasi la tua presenza con le tue interviste e con i tuoi interventi mirati e a volte pungenti e nulla riusciva a fermarti. Hai dato tanto e ti sei prodigata per tutti.

Poi, ad un tratto la tua vita è cambiata, non hai più giocato, i tuoi giorni sono diventati senza colore e, piano piano, la tua luce è diventata sempre più fioca. Si sono spenti i tuoi occhi, che hanno pianto e hanno riso di dolore e di gioia.

Te ne sei andata e nulla hai potuto fare per restare, ma tu volevi restare, tu volevi vivere, tu volevi gioire e anche patire ma, alla fine, il tuo spirito libero, irrequieto, combattivo si è arreso alla signora in nero. Non potevi continuare a vivere ancorata ad un letto.

Sei volata via in un giorno d’estate e, al tuo posto, ora c’è solo il vuoto e il nostro dolore. Te ne sei andata lasciando il tuo ricordo e un doloroso stupore nella memoria e nel cuore di chi ti ha conosciuto e amato.

Ciao Emma, il Dio della vita ha fatto festa per il tuo arrivo perché sa che hai portato con te la tua allegria, i tuoi colori, le tue passioni e che organizzerai con gli angeli delle feste in cielo. 

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