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Movimento sovranità: «Sul bilancio Bruno e i suoi furbi, le solite false promesse?»

Si riceve e pubblica:

Finalmente, nella nottata tra il 21 e il 22 di questo mese, durante la seduta consiliare del Comune di Francavilla Fontana è stato approvato, anche se in limine di voti, il programma di bilancio della città degli Imperiali, che tanti malumori e polemiche aveva alimentato nei giorni scorsi.

Francesco Candita
Francesco Candita

Come già ampiamente discusso sia sulle testate giornalistiche che sui social, il problema di fondo che ha alimentato le polemiche poi magicamente rientrate, è stato quello dello stadio Giovanni Paolo II; infatti l’opposizione ha dato battaglia proprio sul fatto che si riducesse l’approvazione di un documento importante, come quello di bilancio che contiene la previsione di spesa per svariate milioni di euro, sulla sola tematica dei lavori di adeguamento del campo sportivo.

Noi del Movimento Nazionale per la Sovranità di Francavilla vogliamo continuare a mantenere alta l’attenzione della cittadinanza sulle ennesime promesse fatte dalla compagine amministrativa, alla luce appunto della recente approvazione del bilancio. Sicuramente si è giocato molto, a nostro parere, sull’intelligenza dei cittadini francavillesi, paventando a cura dell’amministrazione e dei suoi esponenti di maggioranza, una catastrofe calcistica e cittadina nel caso in cui non fosse passato il bilancio che conteneva la previsione di spesa per i lavori di adeguamento dello stadio.

Carmine Calò
Carmine Calò

Naturalmente, ci teniamo ad evidenziare che l’approvazione del bilancio non vuol dire che la Virtus Francavilla giocherà in casa il prossimo campionato, o almeno buona parte di esso. Infatti ipotizzando che venga pedissequamente rispettato il cronoprogramma elaborato dall’amministrazione, senza il verificarsi di ritardi facilmente ipotizzabili e prevedibili come solitamente si verifica nelle procedure amministrative di affidamento di appalti pubblici, la squadra non avrà a disposizione il nuovo stadio prima di un anno, venendo così costretta a giocare fuori casa buona parte della prossima stagione.

Dunque, rimane l’astuzia di un’amministrazione che è stata in grado di dirottare un cosiddetto “Voto consapevole”, verso l’approvazione di un bilancio per il bene della Virtus Francavilla, mascherando il fatto che tali lavori sarebbero già dovuti essere completati.

Volendo poi tralasciare un argomento che, a parere di chi scrive, pur essendo importante non è fondamentale per il bene della cittadinanza, è bene soffermarsi sulla previsione di spesa approvata in Consiglio:

“€. 120.000,00 risultano stanziati per il recupero dell’asilo nido in via N.Sauro; €. 350.000,00 per il ripristino di strade, marciapiedi nelle vie cittadine; €. 80.000,00 per il recupero dell’ex Macello di contrada Reale; €. 190.000,00 per il teatro Virgilio; €. 750.000,00 per lo stadio; €. 300.000,00 per le scuole; €. 420.000,00 per il Palazzetto, etc….”.

Noi del Movimento Nazionale di Francavilla saremo vigili osservatori ed i primi critici dell’amministrazione in relazione all’effettivo realizzarsi di tali opere previste poiché, ci teniamo a ribadirlo con fermezza, non si può giocare con la buona fede della cittadinanza in relazione a promesse da campagna elettorale che poi non vengono mantenute.

Ultimi appunti devono essere fatti in relazione sia alla previsione di spesa di €. 2.100.000,00 per il rifacimento dell’illuminazione pubblica, sia in riferimento all’aumento della tassa sui rifiuti; orbene, il Movimento Nazionale per la Sovranità, auspica che l’affidamento dei lavori per tale opera pubblica, avvenga con chiarezza e la massima trasparenza dato il cosiddetto caso “Consip”, scoppiato a livello Nazionale, caso che ci riguarda da vicino dato che proprio per il tramite delle società Consip la nostra amministrazione dovrebbe eseguire i predetti lavori di adeguamento ed efficientamento dell’illuminazione pubblica.

In riferimento all’aumento della tassa sui rifiuti, il suo incremento è da addebitarsi esclusivamente a mancanze dell’amministrazione; non dimenticandoci quanto avvenuto con la sentenza del Tar che ha condannato il Comune di Francavilla Fontana alla restituzione ai cittadini francavillesi dell’illegittimo aumento previsto nell’anno 2015. Dunque a nulla vale il rammarico di alcuni esponenti della maggioranza a non aver potuto fare nulla per ridurre un’imposta che invece aumenta costantemente per manifeste incapacità nel controllo e nella gestione.

Pertanto, il Movimento Nazionale per la Sovranità di Francavilla assume l’impegno nei confronti della cittadinanza di vigilare sull’operato dell’amministrazione non per screditarla, ma per tutelare i cittadini francavillesi da vane promesse e da slogan propagandistici fatti dall’amministrazione Bruno, slogan che poi solitamente non si traducono in risultati tangibili come in effetti fino ad ora si è verificato.

Francesco Candita e Carmine Calò – Dirigenti Cittadini del Movimento Nazionale per la Sovranità di Francavilla Fontana

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