«Ci si lamenta del fatto che a Francavilla non si faccia mai nulla, poi se uno organizza qualcosa puntualmente gliela fanno saltare».
È lo sfogo di un organizzatore di eventi che un paio di giorni fa – e non è stata la prima volta – aveva già tutto pronto per una serata danzante “salsero” all’aperto nei pressi di un noto esercizio commerciale della Città degli Imperiali, ma qualche ora prima dell’evento sono giunte le forze dell’ordine e l’hanno costretto a stoppare tutto a seguito di qualche esposto anonimo, nonostante – assicura – fosse tutto in regola in fatto di Siae e autorizzazioni.
Sembra sia emerso, però, che in caso di spettacoli continuativi – con una cadenza periodica e non occasionale, una tantum – sarebbero stati necessari altri e diversi adempimenti con i conseguenti aumenti di tempo e spese. E, allora, con buona pace di clienti e appassionati è saltato tutto.
«Siamo bravi a dire di essere sempre costretti a fare chilometri e chilometri e a spostarci nei comuni limitrofi per divertirci un po’ – commenta sempre l’organizzatore – ma forse in fondo ce lo meritiamo perché trovo non sia possibile fare sempre ostruzionismo: per carità, non me la prendo con polizia locale, carabinieri e finanza, che fanno il loro lavoro, ma piuttosto con gli autori di queste vili segnalazioni».
«Se si continua così – prosegue – va a finire che non si riuscirà a organizzare più nulla e io trovo sia un peccato non solo per noi del settore, ma anche e soprattutto per gli esercenti pubblici, che attendono l’estate per lavorare un po’ di più, e soprattutto per i cittadini, che sono alla ricerca di occasioni per uscire, divertirsi, trascorrere qualche meritato giorno di vacanza in spensieratezza».
«Credo e non voglio con ciò fare polemica – conclude – che anche le istituzioni pubbliche si dovrebbero preoccupare di queste cose e cercare una soluzione a tutela nostra e dei titolari dei locali, in quanto anche così si favorisce la ripresa dell’economia locale».
