Il Comitato ComplemenTari sentendosi responsabile della rivendicazione del sindaco riguardo la ipotizzata diminuzione della TARI 2018 del 18% circa (ma, se si considerano i numeri della documentazione pervenutaci, la diminuzione dovrebbe essere addirittura del 23%, atteso che si sono annullate le riduzioni da agevolazioni precedentemente spalmate sulla tassa dovuta), tiene a precisare che il consenso sul buon operato dell’Amministrazione comunale non può dipendere dalla correzione dei gravi errori e mancanze commesse dal 2015 ad oggi sulla Tari e la gestione dei rifiuti.
Il nuovo Piano Finanziario 2018 della Tari approvato con la suddetta riduzione è solo la prova che quanto abbiamo denunciato – per iscritto ed alle autorità competenti – era vero e cioè che il settore dei rifiuti è stato colpevolmente abbandonato a se stesso senza alcuna guida e senza alcun controllo da parte degli amministratori.
Pertanto ben venga la resipiscenza, ma non si rivendichi gratitudine e si chieda scusa.
Concludendo, cogliamo l’occasione per rammentare i fatti:
1) A qualche settimana di distanza dalla presa della “P”astiglia (08/06/2017, oltre 700 persone occupano il Comune) si dimette l’assessore Tommaso Resta.;
2) Il Comitato pone il problema della incompatibilità di un consigliere comunale appaltatore della Monteco e, dopo appena due mesi, lo stesso subisce il sequestro penale per errori sulla misurazione delle quantità dei rifiuti;
3) Il Comitato fa l’accesso agli atti sulla gestione dei rifiuti e della TARI da cui emerge chiaramente la situazione di totale anarchia e mancanza di controllo in cui versa il settore.
E’ quindi chiaro che la situazione di fibrillazione e crisi amministrativa in cui versa l’A.C. è frutto dell’intervento fattivo e concreto del Comitato il quale non cesserà di fare pressioni e di controllare sino alla emissione del ruolo 2018 al fine di verificare che il settore rifiuti e Tari sia stato messo in sicurezza sotto una gestione attenta e sotto il controllo del Comune.
Il Comitato ComplemenTari
