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Amministrative 2018, il sondaggio: è Andrisano l’anti-Bruno?

Il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Andrisano e il sindaco Maurizio Bruno
Il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Andrisano e il sindaco Maurizio Bruno

L’associazione “Nova Era” ha condotto un sondaggio su alcuni ipotetici scenari – in termini di candidati sindaco – che potrebbero caratterizzare la prossima tornata elettorale delle amministrative 2018 a Francavilla Fontana. Stando ai risultati, potrebbe essere Antonio Andrisano, consigliere comunale uscente in quota Forza Italia e coordinatore provinciale del partito, il più accreditato per contendere la fascia tricolore a Maurizio Bruno. Scrive il presidente di Nova Era Angelo Camassa:

Ci stiamo per approssimare al nuovo anno. Anno in cui vi saranno importanti appuntamenti elettorali. Tra questi avremo a Francavilla Fontana le elezioni amministrative. Elezioni dovute alla fine anticipata dell’Amministrazione. Fine anticipata che è stata decretata dal voto favorevole della maggioranza dei consiglieri comunali, da una mozione di sfiducia al Sindaco. Sfiducia maturata nel corso dei tre anni di amministrazione che hanno visto vari cambi di alleanze politiche, vari abbandoni di cariche, oltre ad un sostenuto turnover assessorile. In questi tre anni oggettivamente alcune cose sono state fatte bene, altre molto meno.

Angelo Camassa, presidente Nova Era
Angelo Camassa, presidente Nova Era

L’associazione Nova Era, con mezzi e strutture che è in grado di attivare, nel settembre 2016 aveva condotto un sondaggio sulla “salute” dei consensi dell’allora Sindaco e dei suoi possibili avversari. Insomma avevamo immaginato uno scenario elettorale e lo avevamo testato sul piano dei sondaggi. Allora come ora non sono stati individuati candidati sindaco riferibili ai 5 Stelle o ad altre forze politiche e civiche. È stata inserita però l’opzione “Altri/ Nessuno dei precedenti” con la quale poteva essere data evidenza potenziale di consenso a candidati diversi da quelli indicati.

Si sa, i sondaggi sono elaborazioni statistiche che cercano di “fotografare” una realtà, anche se non sempre ci riescono bene. Anche se, va detto, seppure quella fosse una foto sfocata, i sondaggi sono comunque in grado di dare indicazioni presumibili quanto utili nel definire le azioni future da condurre. Resta il fatto che sta a chi osserva la “foto” farne l’uso e coglierne (o non coglierne) le indicazioni che ritiene più appropriate.

Per questo, senza voler influenzare alcuno, nel mese di dicembre 2017 anche a seguito della caduta dell’Amministrazione abbiamo verificato lo stesso scenario del settembre 2016 (vedi scenario n. 1) in cui abbiamo rilevato una sensibile decrescita del consenso nei confronti dell’ex sindaco (Maurizio Bruno) che comunque resta a livelli di consenso considerevoli. Un bel balzo in avanti lo ha fatto invece quello che ritenevamo (e riteniamo) essere il maggior competitore (Antonio Andrisano).

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Successivamente, allo stesso campione abbiamo somministrato un altro scenario (vedi scenario n. 2).

È stata ipotizzata una candidata sindaco donna (Maria Passaro) a capo di un’area politica molto affine a quella dell’ex sindaco, come è evidentemente percepibile. In questo scenario abbiamo rilevato che la candidata sindaco è in grado di drenare consensi proprio all’ex sindaco. Drenaggio di consensi che consentirebbe un sorpasso, seppur di lieve entità, del maggior competitore. Competitore che, con altrettanta evidenza, è percepito si riferisca ad un’area politica moderata e popolare.

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Nel terzo scenario (vedi scenario n. 3) abbiamo rilevato un recupero di consenso dell’ex sindaco nell’eventualità che l’area moderata e popolare, sia rappresentata da altro candidato (Sara Milone). È evidente che l’area moderata e popolare sia la base politica che si contrappone a quella dell’ex sindaco.

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Da questi ipotetici scenari emerge chiaramente che l’ex sindaco può contare su un buon margine di consenso consolidato anche se più ridimensionato rispetto al passato. Margine che può subire un’ulteriore flessione nel caso l’area politica affine alla sua faccia determinate scelte come candidato sindaco. Per quanto riguarda l’area moderata e popolare si evidenzia un chiaro recupero di consensi, in linea con le dinamiche politiche nazionali, come è altrettanto evidente chi sia il suo maggior uomo rappresentativo nei confronti dell’elettorato. Abbastanza marginale appare l’appeal per altri possibili candidati sindaci, fuori dagli schemi politici consolidati.

Sarà dunque la campagna elettorale, mai scontata per nessuno, a decidere più che mai gli esiti. Tutti dovranno tentare di conquistarsi la maggior parte di quel circa 18% di elettorato ancora indeciso su chi votare. È lì che bisognerà puntare per poter vincere le elezioni comunali, oltre chiaramente a consolidare il proprio potenziale elettorale. Buon anno a tutti e buone elezioni.

P.S.: per dare una dimensione numerica è stata fatta una simulazione di quantificazione elettorale nel caso di conferma della ripartizione delle percentuali di consenso per candidato sindaco rilevate nel sondaggio, in particolare nello scenario n. 2.

 

 

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