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Si sottrae ai domiciliari due volte in tre giorni e stavolta finisce in carcere un 46enne

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Si è sottratto ai domiciliari due volte in tre giorni e stavolta è finito in carcere. Si tratta del 46enne di San Donaci Cosimo Valerio Marcellino, sottoposto alla detenzione domiciliare per scontare un cumulo di pene relative ad alcune rapine commesse tra le provincie di Brindisi e Lecce, oltre che per spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato notato da un maresciallo della Stazione di San Donaci – libero dal servizio – nel comune di San Pietro Vernotico proprio mentre usciva da un supermercato in compagnia di una donna. I due sono saliti a bordo di un’auto e si sono allontanati dal market. Il sottufficiale, a quel punto, ha verificato come Marcellino quel giorno fosse stato autorizzato a recarsi a Fasano per sottoporsi a una visita medica, ma anche come San Pietro Vernotico (a Sud) fosse decisamente fuori itinerario rispetto a Fasano (a Nord della provincia). Il carabiniere ha quindi contattato una pattuglia della sua Stazione che ha preso a seguire con discrezione la coppia, senza mai perderla di vista, fin quanto non è giunta proprio nei pressi della caserma dell’Arma di San Donaci, dove il detenuto avrebbe dovuto recarsi per richiedere l’apposizione del visto di rientro dal permesso. Nella circostanza, però, non ha ottenuto alcun visto, ma l’arresto per evasione e l’accompagnamento in carcere a seguito di convalida da parte del giudice del Tribunale di Brindisi. Il 46enne era già stato arrestato lo scorso 12 marzo, quando fu sorpreso per strada a San Donaci senza permesso né giustificato motivo. Nel mese di gennaio, quasi la stessa cosa: Marcellino si era allontanato da casa sua al volante di una Fiat Punto, ma ebbe la sfortuna d’incontrare a Campi Salentina (Lecce) un carabiniere libero dal servizio ed effettivo proprio presso la Stazione sandonacese. Vistosi riconosciuto, si precipitò a casa, ma gli uomini dell’Arma lo sorpresero sotto le coperte, con indosso ancora i vestiti dell’uscita non autorizzata, mentre dialogava tranquillamente con i suoi familiari, proprio come se nulla fosse accaduto.

 

 

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