Salvo improbabili exploit, sarà il ballottaggio a designare il prossimo sindaco di Francavilla Fontana. Il termine per il deposito della modulistica elettorale scadrà sabato 12 maggio alle 12, ma il quadro è ormai ben delineato: saranno in cinque a contendersi quella fascia tricolore oggi nelle mani del commissario straordinario Guido Aprea. L’obiettivo dichiarato di tutti è, intanto, quello di “sopravvivere” al primo turno del 10 e di conquistare il secondo del 24 giugno. La sfida sembra piuttosto equilibrata, anche in considerazione dell’enorme mole di candidati: potenzialmente, 408 aspiranti consiglieri comunali.
La Coalizione Bruno
L’ex primo cittadino Maurizio Bruno ha deciso di riprovarci dopo aver incassato, a malincuore, la sfiducia del Consiglio comunale ed essere stato costretto a terminare il suo mandato – cominciato nel 2014 – con due anni d’anticipo. Sarà sostenuto da cinque liste: oltre al “suo” Partito Democratico, tutte civiche: Maurizio Bruno Sindaco, Progetto Comune, Francavilla Popolare e #Insieme. Un’alleanza che ruota intorno alla figura del personaggio simbolo, lo stesso sindaco uscente, e comunque connotata da un’estrazione di centro-centrosinistra. Bruno e i suoi puntano a proseguire il percorso avviato quattro anni fa, che – a loro dire – ha segnato una svolta nella storia della Città degli Imperiali. Oggi, da primo cittadino uscente, a differenza che nel 2014 – quando s’impose di misura su Domenico Attanasi e si guadagnò il duello con Antonio Sgura – Bruno parte accompagnato dai favori del pronostico, ma dovrà comunque sudare, perché, al pari dei sostenitori, i detrattori non mancano e gli avversari sono molto determinati.
Coalizione “La città futura” – Denuzzo Sindaco
Parola d’ordine: civismo. Dall’incontro e dalla fusione tra diverse esperienze politiche e personali, è nata, nei mesi scorsi, la proposta che fa capo ad Antonello Denuzzo. Nelle sue liste, tutte civiche, figura per intero gente che proviene dalla cosiddetta società civile. L’estrazione politica conta relativamente: radicali e laici, centristi moderati, liberali, ambientalisti e progressisti si sono riuniti intorno al loro homo novus che – sempre da qualcuno all’interno della coalizione – è stato definito il miglior candidato sindaco che Francavilla abbia mai avuto. Lo sostengono tre liste: Articolo 9, Francavilla Libera e Idea per Francavilla.
Coalizione “Più Francavilla” – Iurlaro Sindaco
Un po’ a sorpresa, cessati gli impegno istituzionali in Parlamento ed escluso dalle ricandidature romane, il fresco ex senatore Pietro Iurlaro ha deciso di ripartire dalle origini e di tornare a spendersi per la sua Francavilla. Nel recente passato è stato vicino a Bruno e alla sua Amministrazione, poi ha deciso di mettersi in proprio, non avendone condiviso pienamente alcune scelte. Iurlaro non è certo l’ultimo arrivato: conosce il territorio, frequenta da sempre anche i quartieri più popolari e ne conosce i problemi, ha già amministrato ed è un esperto di campagne elettorali. Con le sue quattro liste – Iurlaro Sindaco, Democrazia Cristiana, LEGAti @ Francavilla e Noi ci siamo – si preannuncia un osso duro per gli sfidanti.
Ricchiuti Sindaco – Movimento 5 Stelle
Un candidato nuovo, una linea di rottura in perfetto stile 5 Stelle. L’ufficializzazione dell’investitura di Ricchiuti è stata l’ultima in ordine di tempo, dopo la certificazione della lista da parte dello stato maggiore centrale pentastellato. Gli ex grillini sfiorarono la conquista di uno scranno nel Consiglio comunale francavillese già nel 2014: Maria Caniglia non ce la fece per appena una manciata di voti. Quest’anno, sotto la spinta dello straordinario risultato ottenuto dal M5S alle elezioni politiche del 4 marzo, l’obiettivo è molto più ambizioso: vincere, in contrapposizione a tutto quanto è successo, politicamente, a Francavilla negli ultimi anni e in quelli precedenti. Quella di Ricchiuti è, peraltro, una figura in linea con i più recenti indirizzi del Movimento: giovane, professionista, nuovo, determinato.
Taurisano Sindaco – Coalizione di centrodestra
Dopo tanto peregrinare, un mese e mezzo fa, il centrodestra ha individuato il suo alfiere: Giovanni Taurisano. Spetterà a lui tentare di restituire fiducia a un elettorato, quello di centrodestra per l’appunto, che negli ultimi anni, deluso, pare aver imboccato strade alternative o, perlomeno, essersi disinteressato alle questioni politiche francavillesi. Supporters di Taurisano saranno le liste Taurisano Sindaco, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Progetto per l’Italia. Un mix di candidati consiglieri sia esperti sia giovani, che mirano decisamente a chiudere la “parentesi” Bruno. Saranno capeggiati da un aspirante primo cittadino, con alle spalle qualche esperienza politica e amministrativa, che punta molto sul rapporto personale con i potenziali elettori e poco sulla propaganda tradizionale e social.
Eliseo Zanzarelli
