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Non mandavano i figli a scuola, denunciati 64 genitori


I carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi sono da tempo impegnati in un servizio di prevenzione e di contrasto al fenomeno, purtroppo diffuso, della dispersione scolastica. In Italia, infatti, vige l’obbligo di frequenza per almeno dieci anni: dai sei ai 16, fino al conseguimento di un diploma o di una qualifica professionale.

D’intesa con i dirigenti scolastici degli istituti presenti sul territorio, i militari dell’Arma hanno quindi avviato un programma straordinario di controllo per individuare gli studenti che si siano assentati senza giustificazione per un periodo superiore al 25 per cento dei giorni di lezione.

La dispersione rappresenta un problema particolarmente sentito che, oltre ad avere ripercussioni immediate sotto un profilo istruttivo e formativo, influenza anche l’evoluzione e il futuro dello studente. Infatti, coloro che hanno bassi livelli di scolarizzazione sono destinati a percorsi lavorativi instabili e irregolari, quindi maggiormente esposti ai rischi dell’esclusione sociale della devianza, o ad essere fagocitati dal mondo dell’illegalità.

Nel corso delle verifiche, particolare attenzione è stata posta al controllo della documentazione giustificativa, al fine di accertare l’eventuale commissione del reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica dei minori da parte dei genitori o esercenti la patria potestà.

Nell’ambito del Brindisino, i Carabinieri hanno dunque denunciato a piede libero 64 genitori.

Il monitoraggio del fenomeno ha fatto emergere che 37 minori sono risultati assenti dalle lezioni, senza giustificato motivo, per un periodo di gran lunga superiore al 25% delle giornate consentite.

Dei 37 minori, 7 hanno totalizzato il 100 per cento delle assenze, 9 dal 90 per cento al 50 per cento e 21 dal 50 per cento al 28 per cento. Tra i Comuni che annoverano la più alta dispersione figurano Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Ostuni e Francavilla, con 5 studenti per località, seguiti da Ceglie Messapica con 4, Brindisi e Fasano con 3.

Nell’anno scolastico 2016/2017, erano stati 78 i genitori denunciati (41 gli studenti assenti dalle lezioni) e fra i Comuni che avevano fatto registrare la più alta dispersione figuravano Latiano con 22 studenti, seguita da Fasano con 8, Brindisi con 4, Francavilla Fontana 3, Oria e Ceglie Messapica 2.

 

 

 

 

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