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Tentò di corrompere i carabinieri durante la perquisizione: dai domiciliari al carcere


Dai domiciliari al carcere a seguito delle ripetute violazioni degli obblighi connessi alla misura cui era sottoposto. I carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione nei confronti del 64enne castellano Vito Cataldo Carruozzo. Questi, nel mese di aprile, era stato sottoposto ai domiciliari per detenzione illecita di fucile con matricola abrasa, ricettazione di attrezzi agricoli e istigazione alla corruzione. Nel corso di una perquisizione, infatti, gli stessi militari avevano trovato in casa dell’uomo e nel garage di pertinenza della stessa nove motoseghe, un decespugliatore, una motozappa e un gruppo elettrogeno risultati rubati. L’illegittimo proprietario, vistosi alle strette, ha offerto agli investigatori 10mila euro affinché chiudessero un occhio e smettessero di perquisire. Cosa che, ovviamente, non è avvenuta, tanto che nel prosieguo del controllo è stato anche trovato un fucile calibro 36 con matricola abrasa. Dopo la notifica del provvedimento, Carruozzo è stato accompagnato nella casa circondariale di Brindisi. 

 

 

 

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