«I turisti che giungono a Oria sono letteralmente lasciati allo sbando: il punto informazioni è aperto per pochissimo tempo al giorno e, inoltre, non ci sono bagni pubblici. Quando si trovano dalle parti del centro storico, i visitatori, che pure giungono numerosi nella nostra cittadina, sono costretti a elemosinare la cortesia di usufruire dei servizi igienici negli esercizi pubblici e persino nella sede dell’Associazione nazionale combattenti e reduci. Quelli nei pressi della scuola elementare De Amicis sono chiusi e quelli di piazza Lorch non esistono proprio».Lo sostiene il consigliere comunale Ciccio Conte (in quota Carbone Sindaco) che prosegue: «Sarebbe forse questo il cambiamento promesso dal sindaco Carone e dai suoi seguaci durante la campagna elettorale? È questo il modo d’incentivare il turismo e di rilanciare Oria? Sarebbe opportuno che gli attuali amministratori si interessassero dei veri problemi della città, pensano meno a come dividersi i posti disponibili…».
