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I carabinieri intervengono per sedare una lite e trovano un chilo e mezzo di “erba”



I carabinieri erano intervenuti semplicemente per sedare una furibonda lite tra un uomo e una donna, ma poi si sono imbattuti in un chilo e mezzo di marijuana. È successo ieri a Carovigno, dove i militari dell’Arma sono stati messi al corrente, mediante una chiamata alla Centrale operativa, di un violento litigio in corso. Sono giunti sul posto e hanno citofonato, fin quando non ha aperto loro un 19enne di origine nigeriana. Dentro c’era un’altra 19enne, sempre nigeriana, distesa per terra e che si lamentava. Tra i due vi era evidentemente stata una colluttazione, anche perché il 19enne presentava delle piccole escoriazioni sulla spalla e sul braccio destro. Gli uomini in divisa hanno allora contattato il 118, il cui personale ha visitato in loco la coppia. Nel frattempo, però, gli investigatori si sono concentrati sul forte odore di marijuana che pervadeva l’ambiente e, nella camera da letto, hanno trovato uno zainetto di colore nero e blu poggiato sul letto a due piazze. Le cerniere erano chiuse da lucchetti, che i carabinieri hanno chiesto ai due di aprire. Dopo il loro netto rifiuto, è stato necessario forzarli. Dentro lo zainetto c’erano due involucri in cellophane – uno dei quali aperto, l’altro termosaldato – contenenti 225 e 1.175 grammi di marijuana. Sotto il materasso, inoltre, sono stati recuperati altri due involucri di ridotte dimensioni dal peso di 24 e 25 grammi. Durante la perquisizione, il 19enne ha accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale a bordo di un’autoambulanza (dimesso senza prognosi). Dopo di che, entrambi i 19enni stranieri (M.O. e R.C.) sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità, sono stati assegnati ai domiciliari.

 

 

 

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