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Xylella, da zona di contenimento a infetta: «Non è più obbligatorio sradicare gli ulivi, ignorate le ordinanze»


Si riceve e pubblica:Giorno 23/08/2018 sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Puglia è stata pubblicata la nuova perimetrazione della zona infetta che viene estesa dalla sola provincia di Lecce all’intera provincia di Brindisi e alla parte est della provincia di Taranto. Il recepimento da parte della Regione Puglia avviene con notevole ritardo poiché la perimetrazione prescritta dalla U.E. risale addirittura al 29/6/2018. Metterci quasi due mesi per scrivere venti righe di un provvedimento di recepimento (che richiede solo di riportare quanto indicato dalla Decisione di Esecuzione della Commissione U.E.) la dice lunga sulla operatività di uffici nonostante tutto che siano in emergenza. Ad “accelerare” i tempi ha contribuito anche il successo dello sciopero degli agricoltori del 06/08/2018 con cui abbiamo invocato la cura degli alberi contro il loro sradicamento.

Col passaggio del territorio di Francavilla Fontana, Oria, Ceglie Messapica, Ostuni e Cisternino da zona di contenimento a zona infetta lo sradicamento degli alberi non è più obbligatorio.

Pertanto invitiamo tutti i proprietari che hanno ricevuto le ordinanze di sradicamento di ulivi e che ancora non hanno, per fortuna, provveduto a cessare le operazioni di sradicamento degli ulivi.

Il provvedimento dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia dà indicazione di portare a termine le ordinanze di sradicamento già notificate con lo scopo, afferma, di non pregiudicare l’azione di contenimento intrapresa. Ma tale indicazione è solo facoltativa e non obbligatoria poiché in contrasto con le Decisioni di Esecuzione dell’U.E. per cui per eccesso di potere le relative sanzioni non sono applicabili. Insomma da oggi in avanti gli ulivi si sradicano solo nel caso volontariamente il proprietario provvedesse a toglierli ma non perché sia obbligatorio farlo: cosa assolutamente da non fare poiché gli alberi vanno curati e sono curabili e non vanno sradicati.

Intanto il Centro di Documentazione provvederà domani venerdì 31/8 ad inoltrare, per il tramite della Procura della Repubblica di Brindisi il primo di una serie già programmata di esposti denuncia, in qualche caso si tratta di querela vera e propria, contro coloro che stanno diffondendo la “bufalite” sulla situazione del dissecamento degli ulivi e la batteriosi xylella. Il primo riguarda il contenuto inesatto che induce in errore l’ascoltatore rappresentando una situazione emergenziale del tutto non provata che induce inutile allarmismo, di alcuni spezzoni e dichiarazioni contenute nella trasmissione Rai, condotta da Piero Angela, Super Quark del 18/07/2018.

Si avvisano i proprietari interessati che il Centro di Documentazione, grazie alla disponibilità di esperti periti settore agronomi e informatori scientifici può fornire indicazioni su come superare o evitare il manifestarsi di situazione di avvizzimento sugli ulivi.

Con preghiera della massima diffusione, si porgono i migliori saluti.

A cura del Centro di Documentazione del M.A.B. Il segretario, Antonio de Franco

 

 

 

 

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