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Controlli dei carabinieri: tre persone arrestate e altrettante segnalate alla Prefettura



Nei giorni scorsi, i carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi hanno condotto dei servizi straordinari di controllo del territorio sia nel capoluogo che nella città di Fasano.Durante e nei luoghi della cosiddetta “movida” brindisina hanno arrestato, per detenzione ai fini d spaccio, il 20enne M.F., residente a Brindisi, in quanto trovato in possesso di 13 dosi di hashish, (20 grammi) e sei dosi di cocaina (7 grammi), oltre a 16 grammi di marijuana recuperati a casa sua insieme con un bilancino di precisione, un coltello con la lama ancora intrisa di hashish e 55 euro in contanti. Come disposto dal magistrato, il giovane è stato successivamente collocato ai domiciliari.

I militari dell’Arma della Compagnia di Fasano hanno invece arrestato il 39enne fasanese D.M. per coltivazione e detenzione di stupefacenti: al momento del controllo si è mostrato piuttosto nervoso e ha consegnato spontaneamente un cofanetto metallico contenente due pezzetti di hashish dal peso di due grammi (per uso personale) e assicurato che in casa non c’era altra sostanza. Gli investigatori sono però stati insospettiti dalla presenza di un coltellino intriso di stupefacente, di un altro coltellino multiuso e di tre rotoli di nastro isolante. L’uomo è stato quindi invitato ad aprire la porta di un garage confinante, ma ha detto di non possedere le chiavi in quanto non di sua proprietà: una scusa poco credibile giacché il box faceva parte dello stesso blocco immobiliare. Scoperto, ha poi consegnato le chiavi. Non appena entrati nel locale, i carabinieri hanno avvertito un forte odore di marijuana e si sono imbattuti in una serra posizionata alla spalle di un divisorio in legno. Qui sono stati state scovate due piante in vegetazione alte 118 e 72 centimetri, un impianto d’irrigazione, automatizzato grazie a una pompa per acquari. C’erano anche un aspiratore, per fornire alle piante la giusta ventilazione, e una lampada illuminante e riscaldante azionata da un timer elettronico. Nel garage erano presenti anche altri 80 grammi di hashish e 114 di marijuana. Dopo le formalità, il 39enne è stato sottoposto ai domiciliai.

Il un altro arresto ha riguardato il 56enne Oronzo Ferrante, nei cui confronti però gli stessi militari hanno eseguito un provvedimento, emesso dal Tribunale di Brindisi, in quanto dovrà scontare dieci anni, dieci mesi e 14 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti, reati commessi dal 2012 al 2018 tra Putignano, Martina Franca, Lecce e Fasano.

Negli ultimi tre mesi, l’uomo è evaso tre volte dai domiciliari. In un’occasione gli investigatori l’hanno sorpreso in una tabaccheria, da cui è poi fuggito grazie a una porta sul retro. Riuscito a dileguarsi a piedi, è stato poi bloccato vicino la villa comunale nel tentativo di salire su di un bus urbano.

Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, uno degli ultimi fatti reato lo ha commesso nel luglio 2017, in un appartamento del centro storico fasanese, dal cui interno vennero trafugati quattro libretti postali nonché una carta libretto postale con la quale vennero effettuati due prelievi.

Dopo la notifica del provvedimento, il 56enne è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.

Nel corso del servizio di controllo del territorio sono state segnalate alla Prefettura tre persone, due residenti a Fasano e una Ostuni, trovate in possesso di modiche quantità di stupefacenti: in totale tre grammi tra hashish e marijuana.

Nel complesso, i carabinieri della Compagnia fasanese hanno eseguito dieci perquisizioni tra personali e domiciliari, identificato 65 persone, controllato 47 veicoli e un esercizio pubblico. Sono anche state controllate dieci persone sottoposte a misure cautelari e di sicurezza; 12 i verbali per contravvenzioni al codice della strada.

 

 

 

 

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