«Oggi pomeriggio abbiamo consegnato al Ministro delle politiche per il Sud Barbara Lezzi le copie delle delibere – inerenti alla questione enfiteusi perpetua – dei comuni che hanno approvato all’unanimità “le ragioni del Comitato No Enfiteusi”. I comuni che per il momento hanno deliberato sulla questione sono i seguenti: San Michele Salentino, Latiano, San Vito Dei Normanni, Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria, Torre Santa Susanna e Martina Franca. Oltre alle delibere sono stati consegnati tutti gli articoli di giornale che in questi anni hanno narrato l’evoluzione dell’annosa vicenda. Ringraziamo il Ministro Barbara Lezzi per la disponibilità sperando che l’impegno che questo Governo ha assunto verso la questione enfiteusi, venga a breve formalizzato con un atto politico». L’ha scritto poco fa, sulla sua pagina facebook, il Comitato No Enfiteusi della provincia di Brindisi.Nei giorni scorsi, l’ultimo Consiglio comunale a essersi espresso in merito è stato quello di Oria: su proposta dei sei consiglieri di minoranza, l’assemblea civica oritana ha deliberato all’unanimità di essere contraria all’infinito protrarsi dei diritti e dei doveri connessi a un istituto giuridico da più parti ritenuto ormai obsoleto e iniquo.
La seduta delle assise tenutasi venerdì scorso è stata molto partecipata, considerata anche la presenza di decine di componenti il comitato giunti anche da fuori città (vedi foto). Si ricorda come anche il Comune di Oria sia storico concedente di fondi in enfiteusi.
