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Cure termali anziani, l’assessore: «Negli ultimi anni servizio sempre svolto in alta stagione»


Si riceve e pubblica:

L’assessore Cosimo Delli Santi

Rispondo per l’ultima volta al consigliere comunale di minoranza Conte, dato che poi parleremo della questione da lui sollevata nelle sedi più opportune, a meno che non la ritiri giacché ha avuto le risposte alle sue domande.

  1. Tanto per cominciare, quando lo definisco consigliere di minoranza, non ho nessuna intenzione di offenderlo o sminuirlo. I Consigli elettivi hanno due componenti, e cioè la maggioranza e la minoranza. Dove c’è una maggioranza, c’è per forza anche una minoranza che, quando seria, svolge il suo nobile compito istituzionale. Il consigliere comunale e provinciale Conte è doppiamente un consigliere di minoranza, sia al Comune che alla Provincia, perché non fa parte della maggioranza. Se poi gli piace di più essere definito consigliere di opposizione, la sostanza comunque non cambia.
  2. Parlare di “immobilismo dell’amministrazione comunale”, anche a proposito dell’accompagnamento termale degli anziani, si commenta da sé e rientra nel novero delle affermazioni populistiche, tese cioè unicamente a screditare il lavoro altrui.
  3. Cito il consigliere di minoranza: “Detto servizio le amministrazioni passate lo hanno espletato sempre nel mese di giugno…”. Voglio stupire il consigliere con effetti speciali: dal 2012 al 2016 le cure termali a Torre Canne sono state effettuate dagli anziani di Oria tra la seconda metà del mese di agosto e la prima metà del mese di ottobre. Più precisamente: nel 2012 dal 27 agosto all’8 settembre, nel 2013 dal 19 al 31 agosto, nel 2014 dal 18 al 30 agosto, nel 2015 dal 28 settembre al 10 ottobre, nel 2016 dal dal 3 al 15 ottobre.
  4. Nel bilancio, anche se redatto per titoli, c’è scritto chiaramente “cure termali” con uno stanziamento di 5.000 €. Sarebbe stato sufficiente per capire che le cure termali saranno garantite e, in caso di dubbi, si sarebbe potuto comunque chiedere all’assessore, posto che in casi come questo non è previsto né necessario il passaggio in Commissione e in Consiglio. Ma evidentemente fa più figo scrivere alla stampa o apparire sui social. Proprio per rispetto, ho deciso di rispondergli con gli stessi mezzi da lui privilegiati.
  5. Per concludere, giacché quello che dovevamo dirci ce lo siamo comunque già detto, inviterei il consigliere Conte a ritirare l’interrogazione, così facendo risparmiare tempo alle istituzioni e soldi ai cittadini.

Cosimo Delli Santi, assessore alle Politiche sociali e alla Famiglia – Comune di Oria 

 

 

 

 

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