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Il Basket Villa ha messo paura alla corazzata Taranto: una sconfitta più che onorevole

Young, Wild and Free.
Giovane, selvaggio e libero.
Questo Villa ha già fatto breccia nei cuori dei nostri sostenitori e di chi ha assistito al match.
Amarezza e consapevolezza, alla fine, contornati da tanti, convinti, applausi.

Per chi ci ha creduto ed è venuto a seguirci nella vicina Ceglie, è stato servito un ottimo aperitivo per un sabato sera in famiglia.
Tanti applausi di incoraggiamento, per iniziare, alla consegna da parte di capitan Serpentino al nostro capitano dell’under 13, Leonardo Bianco, di una maglietta di incoraggiamento. Da lunedì dovrà affrontare una sfida tostissima. E noi siamo tutti con lui.

A seguire un momento molto sentitito con l’annuncio da parte della società del Basket Francavilla 1963 della dedica a Gianni Donzelli della nostra stagione di C Gold.
Il prof. Gino Camarda consegna una targa alla sua bellissima famiglia ed un mazzo di fiori alla moglie Claudia.
Tanti, commossi applausi da tutto il palazzo, ed una dedica che porteremo sulle nostre maglie. “Always with us #10”. Sempre con noi.

Un minuto di applausi per Sveva e si parte.
La palla a due si alza al cielo e dà il via alla gara. Taranto fa subito la grande squadra, con la sua coppia di stranieri. Dusels e Bricis sono dei giganti e costringono coach Alba al timeout dopo neanche tre minuti. 1-9 per i rossoblu.
Si pensa subito alla tragedia greca e qualcuno rimpiange l’avere rinunciato alla prima serata in pizzeria.
Invece no. Davanti al Taranto s’innalza un muro. Un Murolo per la precisione. Andrea Murolo.
Tripla da 8 metri, ed insieme a lui Argentiero brucia la retina. 7-9.
Il duo lettone allunga ancora 9-17, quando dal cielo arriva qualcosa ad impossessarsi della mano di “Zanzibbarre” Prete.
Tre triple di un Angelo in estasi cestistica. Il primo quarto della stagione ci consegna un Villa in gara, con molto stupore della gente al palazzo. 23-25.

Pappalardo e Ad Omeragic si presentano al pubblico per il sorpasso 27-25.
Bricis, la grande bellezza. Uno dei rilasci più belli mai visti. 27-28.
Abbiamo un play, finalmente. Il prof Camarda ha le lacrime agli occhi nel vedere Andrea Murolo inventare. 32-32.
Fabrizio De Ninno, ottimo il suo lavoro difensivo, consegna alla nostra storia una schiacciata dalla linea di fondo, stupenda.
Due triple di Murolo e l’appoggio di Pappalardo. Massimo vantaggio 42-37 in un tripudio biancazzurro.
A cavallo tra secondo e terzo quarto Dusels, si guadagna i favori della Monteco, facendo lo spazzino del pitturato e riportando Taranto sopra. 42-43.

Il match diventa durissimo per i biancoazzurri che non trovano più varchi, e soluzioni semplici, sembrano a corto di energia e di idee. La mancanza di rotazioni rispetto alla più lunga panchina ospite si fa sentire. Il terzo parziale è tutto di marca jonica, 7-21 con Bricis a stuprare con eleganza il canestro francavillese.
Alla sirena del terzo quarto siamo 49-60.
Bricis esce dal palazzo, tira e fa canestro, rientra, e va in panchina. Così giusto per intrattenere il pubblico durante la pausa.
Fosse ancora vivo Nietzsche, avrebbe rivalutato la sua idea di “Superuomo”.

Partita finita. Tutti a casa.
Pensavate davvero?
Gli ultimi 10 minuti di lancetta hanno ripagato gli spettatori, già abbastanza sazi, di emozioni e palpitazioni, con la postazione del 118 che sembrava la partenza dei 100m piani.
Pronti a scattare verso la panchina ospite.

Murolo ritrova smalto e lo mette sulle dita di Pappalardo. 51-60.
AD brucia il parquet, con tre falcate inchioda una schiacciata ed esplode il Palasport. 53-60.
Cambia l’inerzia.
Il pubblico perde le staffe per il dubbio annullamento del meno 5 da parte della coppia arbitrale a Pappalardo.
Un freddo De Ninno fa 2/2. 55-60.
Dopo essere stato oscurato per 35 minuti da un ottimo Argentiero, sale in cattedra il professore Grosso per i rossoblu.
5 bellissimi punti di fila che equivalgono per il Taranto al rigore di Fabio con la Francia.
Longobardi segna cadendo con cambio di mano.
A 4 minuti dal termine sembra di nuovo finita. 57-67.
“Invece no”.
La Pausini ci scrisse una canzone, noi ci stiamo scrivendo una partita.

De Ninno e poi Pappalardo, dall’angolo, da tre punti, costringono gli ospiti al timeout ed i tifosi biancoazzurri a crederci fino in fondo. 62-67.
3’22”.
La difesa del Villa diventa proprietà privata. Accesso consentito solo ai residenti.
De Ninno, “and oneeee”, esplode la tribuna. 65-67. 2’14”.
Taranto è sottoshock, parte l’embolo in testa ad Omeragic che vola, su tutta la difesa rossoblu, e se non fosse per una piccola spinta sul fianco rischia di mettere la più bella schiacciata della storia pugliese e non solo.
Il pubblico si diverte e incoraggia i biancoazzurri.
AD manda tutti a dare un’ occhiata in paradiso.
Canestro di forza e libero aggiuntivo. 68-67 a 1’09” dal termine.
Delirio.
Il Villa chiude un parziale di 11-0 in meno di 3 minuti.

“Ehi, sveglia, dai, è tardi, sveglia!!!”
Apriamo gli occhi e a risvegliarci dal sogno c’è Dusels col pigiama che dorme accanto a noi. “Due su Dusels” dalla lunetta per il sorpasso, più un capitale rimbalzo sporcato e conquistato con forza.
Il libero di Di Diomede (vorrei tranquillizzare tutti, non sono diventato balbuziente) e quello di Longobardi non uccidono la partita ed a 5″ dal termine abbiamo l’occasione di mandare il tutto all’Overtime.
Il tiro di Prete non entra e ci ricorda che non sempre c’è un lieto fine. È lo sport.

Finisce 68-71, una partita meravigliosa ed entusiasmante.
Onore al Taranto, squadra ben costruita per stare al vertice.
C’è tantissimo da lavorare ma quegli applausi convinti ai biancoazzurri e a coach Alba, sono la base per ripartire e credere ancora di più in questa giovane squadra, in questo bel gruppo. Affrontare con sempre più fiducia i prossimi impegni, in un campionato difficilissimo, che, forse, da oggi, vede una possibile mina vagare. Pronta ad esplodere.

Basket Francavilla 1963 – Cus Jonico Taranto 68 – 71 [23-25, 19-14, 7-21, 19-11]

Francavilla: Urso, Pappalardo 9, Murolo 20, Prete 11, Argentiero 5, De Ninno 9, Nigro, Serpentino 2, Cannalire, Omeragic 12.
Coach Alba

Taranto: Di Diomede 8, Berzins, Cito, Bricis 20, Longobardi 7, Dusels 18, Pannella 4, Grosso 10, Bitetti 4, Mattei.
Coach Olive

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Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963

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