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Il Basket Villa vince con una grande rimonta il derby con l’Ostuni


Il Villa vince il derby a Ostuni con una grandissima rimonta. Sotto di 18 punti recupera e riapre con questa impresa le possibilità di dire ancora la sua nel campionato di serie C.
A pochi giorni dalla possibile apertura del palazzetto…

L’ esultanza che sa di liberazione da un incubo.
Un’ impresa destinata ad entrare nella storia ma che è solo il primo passo per un’impresa ancora più grande da conquistare insieme.
Tatuata la canotta del Villa su di noi.
Ora combattiamo fino alla fine.

L’ abisso del meno 18.
Il rifiuto della rassegnazione.
La rinascita fino all’incredibile vittoria finale.
I nostri supporters sugli spalti per tutto il match. Passione e amore per i colori biancoazzurri.
Diapositive scritte.

Un primo quarto a ritmi altissimi, alla classe e all’esperienza di Kadzevicius, Alunderis, Scarponi e Leo, rispondono la grinta e la voglia di Murolo e Lebo. Punteggio in equilibrio fino al 19-19.
Ostuni però mette la freccia, i liberi di Mazzarese e Kadzevicius, la tripla di Scarponi e ancora l’appoggio di Mazzarese allo scadere, regalano un parziale di 11-1 e fanno chiudere la prima frazione sul 30-20.
Il Villa viene subito messo all’angolo da un Ostuni reduce da tre vittorie consecutive e da tre ventelli consecutivi riservati agli ospiti nelle ultime tre partite interne.

Capitan Urso ruba palla e va a segno dando una carica subito smorzata da Scarponi che, con le mani, è tutt’altro che “scarponi” in francavillese.
Murolo ritrova un compagno di cioccolatini in Cesana che deve solo metterla dentro. 33-24.
Gioco da tre punti di Caloia e tripla di Kadzevicius, i gialloblu spingono per i titoli di coda. 39-26.
Mentre Ostuni continua a bombardare con percentuali altissime, è un super Omeragic a tenere a galla i biancoazzurri. 48-40.
L’ennesima pulizia del ferro di AD viene valutata irregolare ed il Villa viene punito con canestro subito, tecnico e 4°fallo per Omeragic.
Coach Alba al 18′ minuto di gioco è costretto già a centelinare il parquet per lo spagnolo.
Lebo limita i danni ma intanto rientriamo negli spogliatoi sul 56-44.
Troppi punti subiti aldilà delle percentuali alte per i padroni di casa, coach Alba striglia i suoi.

Alunderis però parte forte.
A 15 minuti dalla fine del match siamo meno 18.
64-46.
Ultimi in classifica, reduci da una serie negativa che avrebbe spezzato chiunque.
Quando tutto farebbe pensare al quarto ventello consecutivo in casa dei più quotati ostunesi.
La ruota si ferma.
Guarda gli spalti.
Sono pieni, anche in trasferta, nonostante tutto, ci sono tanti biancoazzurri al nostro fianco.
E gira.
La difesa biancoazzurra sale di giri.
Murolo ci riavvicina 64-51 mentre uno sfortunato Kadzevicius deve abbandonare il match.
Caloia ci rispedisce meno 15, ma Lebo, Murolo ed un ingresso chirurgico di Omeragic che fa “And one” allo scadere, fa scaldare il settore ospiti. 72-65. Fine terzo quarto.

Alunderis fa quello che può ma due triple di Lebo e Murolo ci riportano sotto e tocca al nuovo innesto Cesana avere l’onore dell’aggancio 74-74.
In 10 minuti il Villa completa una straordinaria e inaspettata rimonta.
Si, ma i finali punto a punto adesso come si vincono?
Caloia ci rispedisce sotto 77-74.
No, oggi no.
Urso, il capitano, da tre. 77-77.
Sul parquet non siamo più in 5. C’è tutta Francavilla.
A Lebo rispondono i liberi di Leo e Rotundo. 79-79.
1′ alla fine.
Murolo fa 1/2. 79-80.
43″ alla fine.
Leo prende i suoi soliti liberi. 2/2. 81-80.
28″ alla fine.
Cesana va al ferro facendo secco Caloia. 81-82.
Lillo Leo non riesce a procurarsi altri liberi e perde palla, Lebo riparte, subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. 81-84.
Il tiro disperato da tre di Leo non arriva al ferro e Murolo la chiude dalla lunetta definitivamente. Finisce 81-85.

È lieto fine.
Vince il Villa.
Commovente il momento in cui Scarponi viene finalmente restituito ai suoi cari dopo essere stato sequestrato letteralmente da De Ninno per tutto il secondo tempo.

Una partita che ricorderemo a lungo e che può essere davvero quella corda buttata nel baratro a cui aggrapparci tutti insieme e risalire la classifica.
Una sbornia di entusiasmo che deve trasformarsi in carica e concentrazione per confermare la nostra maturazione nelle 9 finali che ci aspettano da qui alla fine della regular season.

Cestistica Ostuni – Basket Francavilla 1963 81-85
[30-20, 26-24, 16-21, 9-20]

Ostuni: Maksimovic 3, Rotundo 8, Leo 8, Caloia 13, Mazzarese 4, Scarponi 12, Petraroli, Kadzevicius 14, Alunderis 19, Giannotte.
Coach Putignano

Francavilla: Urso 5, Pappalardo 1, Cesana 10, Murolo 25, Lebo 26, De Ninno 3, Tyrtyshnyk, Cannalire, Omeragic 15, Faggiano.
Coach Alba

Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963

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