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Condanne e aggravamenti delle misure cautelari: cinque persone condotte in carcere


I carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato Antonio Fanizza, 27enne di Francavilla Fontana, nei cui confronti hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare agli arresti domiciliari con la custodia in carcere, ordinanza emessa dalla Sezione penale del Tribunale di Brindisi. Il provvedimento scaturisce dalle ripetute violazioni degli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari cui l’uomo era precedentemente sottoposto.

I carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno arrestato Cristian De Florio, 24enne brindisino, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brindisi: deve scontare la pena di quattro anni e otto mesi di reclusione, in quanto ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e porto abusivo di armi (fatti commessi a Brindisi nel mese di maggio 2018).

I carabinieri della Stazione di Oria hanno arrestato Donato Zanzarelli, 36enne di Oria, raggiunto da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare agli arresti domiciliari con la custodia in carcere, ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Lecce. Il provvedimento scaturisce dalle ripetute violazioni degli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari cui l’uomo era precedentemente sottoposto.

I carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno arrestato Vito Antonio Denunzio, 25enne di San Pancrazio, già detenuto agli arresti domiciliari, raggiunto da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare agli arresti domiciliari con la custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Brindisi. Il provvedimento scaturisce dalle ripetute violazioni degli obblighi derivanti dagli arresti domiciliari cui l’uomo era precedentemente sottoposto.

I carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno arrestato Domenico Marang, 22enne castellano, destinatario da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Lecce, dovendo egli scontare la pena di quattro anni e cinque mesi di reclusone, in quanto ritenuto responsabile dei reati di associazione per delinquere, furto, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio (fatti commessi a Villa Castelli – Ceglie Messapica – Grottaglie e Martina Franca tra il 2014 e il 2015).

Tutti gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Brindisi.

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