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Basket Villa trionfa in casa contro il più quotato Lecce: delirio alla San Francesco


Partita bellissima, vittoria sofferta, voluta, di forza, di squadra, al cospetto di un Lecce tra le grandi antagoniste al Monopoli nel tentare il salto in B, soprattutto dopo l’aggiunta nel roster di un giocatore del calibro di Diego Martino.
I biancoazzurri, ancora senza il loro play titolare Murolo, tirano fuori un’ altra partita pazzesca tra le propria mura.

Dopo 5 minuti siamo Karlo Lebo 15 – Lecce 14.
Un uomo in missione offensiva.
Partita scoppiettante da subito, uno spettacolo per gli occhi.
Lebo fa canestro in tutti i modi possibili, Cvetanovic passa più tempo appeso al ferro a schiacciare che sul parquet.
Un mostro.
Non sembra una partita di Serie C.
Villa avanti 19-14 quando Lebo chiede il cambio per recuperare fiato ed equilibrare la partita.
Ci pensano De Ninno e Cesana a continuare l’opera del croato. 28-18.
Il play leccese Salamina predica calma e serve una palla deliziosa a Cvetanovic. 28-20.
Omeragic fa saltare la panchina biancoazzurra con la tripla del 31-20.
Mocavero la fa accomodare subito con la tripla allo scadere. 31-23.

Per lo spettacolo visto per me possiamo già andare a casa.
Invece no, ce la godiamo sta partita, fino alla fine.
Rientra Lebo.
Subito 6 punti del croato prima di essere sostituito da coach Alba per il terzo fallo. 21 punti con 8/9 dal campo in 8 minuti di parquet. Devastante.
Cvetanovic prova a caricarsi tutta Lecce ed il Salento sulle spalle. 37-28.
Si accende anche un altro talento puro, Petraitis, il greco è il miglior realizzatore della serie C Gold. Uno spumeggiante De Ninno però ci tiene a distanza di sicurezza seguendo le nuove disposizioni del Governo. 41-33.
Cesana raccoglie il bellissimo assist di Antony Tyrtyshnyk, il baby ucraino, in doppio utilizzo con l’Andrea Pasca Nardò, ci regala anche il canestro del massimo vantaggio 52-37.
Rientriamo negli spogliatoi tra gli applausi sul punteggio di 54-39 ed un Lecce più in difficoltà del governatore Fontana nel mettere la mascherina.

Coach Di Salvatore rimane negli spogliatoi con la squadra fino a pochi attimi prima di ricominciare.
Boh, forse non vogliono rientrare.
Tutt’altro.
Lecce inizia il terzo quarto da grande squadra guidata da un play sublime. Salamina.
Mette ordine, costruisce, finalizza.
Fatto sta che in poco tempo in collaborazione con Mocavero ricuce lo svantaggio. 57-52.
Martino mette i suoi primi tre punti proprio ora. 57-55.
Sudiamo freddo. Anche la palestra San Francesco comincia a sudare dal parquet.
Lecce ha l’occasione di passarci davanti per due volte ed il cuore biancoazzurro batte all’impazzata.
Cesana fa 1su2 ai liberi e Pappalardo prende il rimbalzo offensivo più importante della partita, la palla arriva ad Omeragic che mette la tripla del 61-55.
Una tripla che sa di quel respiro a pieni polmoni appena esci da 8 minuti infiniti di apnea.
Ossigeno.
Cesana batte Marinelli in post e due liberi di Lebo chiudono la frazione. 65-55.

La tripla di Lebo sembra chiuderla. 69-57.
In un batter d’occhio Lecce mostra tutta la sua forza.
Durini da tre, Petraitis ed un rimbalzo offensivo preso in cielo da Cvetanovic. 69-66.
“Scusa Sinisa, visto che ci sei, ci cambi il faro fulminato? Non ci fare montare il trabattello, per favore”.
Sudiamo di nuovo. Di brutto. Noi ed il parquet.
Tre canestri stupendi del Villa.
Uno straordinario Cesana lascia sul post Mocavero.
Lebo col teletrasporto sparisce davanti a Petraitis e riappare dietro di lui. Che numero!
AD Omeragic, tripla.
Esplosione Villa. 76-67.
Mancano ancora 4 minuti però.
E Lecce rientra ancora, incredibilmente, da squadra forte ed esperta.
Ad un solo giro di lancette dalla fine siamo ancora col batticuore. 76-74!

49″ alla sirena. Lebo fa 2/2 dalla lunetta. 78-74.
34″. Gatta fa 1/2 e Lecce non riesce a capitalizzare il rimbalzo offensivo con
Martino che è costretto a prendere un tiro forzatissimo di spalle per la grande difesa dei biancoazzurri.
Il Villa riparte, capitan Urso fa 2/2 ai liberi e mette lui la parola fine su di una partita stupenda.
Finisce 81-75.

Onore al Lecce, una squadra che sicuramente si giocherà la promozione in serie B.
(Se due o tre partite fossero girate nel verso giusto, se avessimo raggiunto prima questa buona maturazione, chissà, chissà come ci saremmo divertiti ai playoff.
“Mannaggia Mannaggia!”
Esclamerebbe Guido Meda).

Ci togliamo una bella soddisfazione annichilendo Lecce con un primo tempo ai limiti della perfezione ed una difesa del risultato fino alla fine.
I nostri ragazzi hanno deciso di non cedere un passo, insieme ai nostri tifosi, uno spettacolo il loro supporto per tutta la partita anche oggi.
Abbandoniamo l’ultimo posto e prendiamo ulteriore consapevolezza.
Ci servirà per difendere con i denti la nostra categoria nelle ultime due giornate e nei prossimi playout.

Basket Francavilla 1963 – Pall. Lupa Lecce 81-75
[31-23, 23-16, 11-16, 16-20]

Francavilla: Urso 4, Pappalardo, Murolo, Cesana 17, Lebo 30, De Ninno 16, Tyrtyshnyk 2, Nigro, Cannalire, Omeragic 12.
Coach Alba

Lecce: Salamina 18, Cvetanovic 24, Gatta 4, Petraitis 9, Di Salvatore, Mocavero 13, Durini 4, Renna, Martino 3, Marinelli.
Coach Di Salvatore

Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963

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