Di seguito un intervento dell’ex sindaco di Francavilla Fontana, oggi consigliere comunale in quota Partito Democratico, Maurizio Bruno:
Sono stato il sindaco di Francavilla, non potevo non schierarmi in prima linea nella difesa della mia città e dei miei concittadini.
Ora però non posso più tollerare una gestione poco trasparente e troppo lenta dell’emergenza che sta penalizzando tanti cittadini francavillesi in condizioni di estrema difficoltà.
Dalle informazioni ricevute la Croce Rossa locale ha distribuito in questi giorni oltre 350 pacchi alimentari.
Voglio sapere, e lo chiederò con una specifica interrogazione al Sindaco ed all’Assessore al ramo, con quali criteri sono stati distribuiti questi aiuti.
Esiste un elenco? Dovrebbe.
Allo stesso modo chiederò di poter conoscere, ma soprattutto di informare la cittadinanza, relativamente ai criteri con i quali sono stati selezionati ed individuati i punti vendita dove sono stati acquistati i generi alimentari utilizzati per il confezionamento dei pacchi famiglia.
Voglio ricordare che gli acquisti di questi beni sono stati effettuati con soldi pubblici e dunque dovrebbe essere il Comune, attraverso l’Ufficio Servizi sociali, a fornire l’elenco dei beneficiari.
Inoltre chiederò le fatture degli acquisti.
E questo è il capitolo relativo alla trasparenza.
Passiamo ai ritardi, per me intollerabili in ragione dell’assoluta urgenza dei provvedimenti in parola.
Questa mattina è stato diffuso l’Avviso pubblico per la misura di sostegno alimentare – i buoni spesa – promossa dal Governo Conte, che ha destinato 330mila euro per l’immediato aiuto dei nostri concittadini più in difficoltà.
Dopo aver letto l’Avviso pubblico del comune di Francavilla ho subito ravvisato delle gravi mancanze e degli incredibili errori. Primo fra tutti, il mancato Avviso pubblico rivolto ai commercianti eventualmente disponibili alla vendita attraverso buoni spesa.
Sul resto mi taccio.
L’Avviso pubblico e la relativa modulistica sono rimasti sulla pagina web del Comune di Francavilla per tutta la mattinata e scaricati da tantissimi cittadini. Solo nel primo pomeriggio è stato ritirato.
Attendiamo ora il nuovo Avviso, mentre altri comuni sono già partiti grazie alla collaborazione con ANCI, con Regione e Ambiti territoriali che hanno prontamente fornito chiari e trasparenti indicazioni per l’assegnazione delle misure economiche.
L’Amministrazione comunale di Francavilla invece ha voluto fare di testa sua e questi sono i pessimi risultati.
Stiamo lottando contro il tempo, perché l’emergenza è urgentissima e sta aggredendo le fasce più deboli della nostra comunità. Una gestione così approssimativa non è tollerabile. Così come non è tollerabile non essere trasparenti quando si parla di aiuti pubblici rivolti ai bisogni primari dei cittadini.
Spero che questo mio intervento venga letto come uno stimolo forte a raddrizzare immediatamente la barra della gestione dell’emergenza.
