Cerca
Close this search box.

Il consigliere provinciale e comunale: «Un plauso a quella Rssa e a chi la gestisce, stanno tutti bene. In attesa dei tamponi…»

Di seguito uno scritto del consigliere provinciale di Brindisi e comunale di Oria Francescantonio Conte:
Il consigliere Francescantonio Conte

Egr. direttore Le invio questa lettera per pubblicarla e per ringraziarla per la libera informazione che Lei dà quotidianamente.

Esimia dottoressa M. Lucia Carone sindaco di Oria,                                         
nel leggere i suoi bollettini quotidiani, riguardanti i dati epidemiologici della nostra provincia il mio pensiero si è soffermato spesso sulle notizie dei vari TG che parlano, purtroppo, di decessi molto elevati di anziani nelle RSA in ogni parte d’Italia e relative inchieste da parte di tanti PM, senza tralasciare i commissariamenti a cura delle Asl di competenza. 
Un esempio su tutti: quello del “Il Focolare” di Brindisi. 
Ma in tutto questo caos non manca qualche buona notizia, com nel caso di una Rssa di Adelfia (Bari) nella quale non si sono registrati contagi né decessi. 
In quest’ottica la mia mente va alla Rssa “M. Martini”, gestita dalla Congregazione Serve dei Poveri, in via Epitaffio ad Oria: ospita 34 anziane e tutte stanno bene. Anche lì pare non ci siano stati contagi, probabilmente grazie ad un’ottima gestione dell’emergenza. 
E quindi mi chiedo come mai tutto questo non viene divulgato soprattutto in questo momento così triste per tutti?
Lei conosce la situazione di questa Rssa, da chi viene gestita e se è stato dato supporto e aiuto per l’immagine positiva che ne deriva per la nostra Oria?
Ora La informo: le 34 ospiti non sono solo concittadine ma provengono anche da fuori, qualcuna di esse è lì da oltre un ventennio, una è una mia conoscente e paga la retta con la sua pensione che non arriva a 600 euro, in questa Rssa, gestita da ecclesiastiche, lavorano solo 3 operatrici sanitarie, un infermiere part time (2 ore) e un medico volontario, il dottor Francesco Paternoster, molto stimato e conosciuto.
Il 25 febbraio u.s la madre superiora è andata in India, sua nazione d,’origine e lì è rimasta per le costrizioni attuali, comunque da lì ha provveduto a fare arrivare il necessario per affrontare l’ emergenza Covid.
Il direttore sanitario, dott. Paternoster da subito ha convinto le tre operatrici a rinunciare al ritorno a casa, ha vietato le visite, ha predisposto 2 stanze per trasferire eventuali ammalate con sintomi sospetti.
Domenica scorsa, la struttura è stata visitata dai NAS: zero problemi riscontrati, ora tutte le ospiti sono in attesa di tamponi che solo il 27 aprile l’ASL comunicherà quando potrà effettuarli.
Ora Le chiedo un suo intervento molto forte sul responsabile sanitario provinciale dott. Pasqualone affinché la suddetta struttura abbia il necessario supporto. In ultimo Le chiedo che la sua Giunta sia vicina moralmente e sostanzialmente a chi opera in questa struttura che è una “primavera” in questa tempesta attuale.
Mi scuso se sono stato prolisso e, con la certezza che questa mia non andrà trascurata, La saluto cordialmente.
Francescantonio Conte

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com