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Bruno (Pd per Emiliano): «Per me campagna elettorale quasi a costo zero per essere più vicino a gente e territorio»

Maurizio Bruno
Lo comunica il candidato consigliere regionale nelle fila del Pd, nonché ex sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno:
«La mia campagna elettorale? Un santino, un manifesto, un comitato e tanta strada sotto i piedi.
Ho deciso di fare una campagna elettorale sobria, senza spot, senza 6×3, senza sponsorizzazioni su Facebook (immagino che ne avrete piene le… bacheche).
E senza comizi e ossessioni per piazze che si annunciano piene per poi mostrarsi miseramente vuote.
Perché le persone non vogliono pubblicità: vogliono la politica. Quella vera, quella buona. Fatta per strada, quotidianamente.
Io la mia campagna elettorale la faccio così perché non dimentico i mesi di chiusura. Non dimentico che siamo ancora in una fase delicata in cui tante persone sono in difficoltà economica.
E la faccio così perché così l’ho sempre fatta.
A chi oggi è venuto a Francavilla a dividere i miei concittadini, sostenendo che il Partito Democratico fa politica nei luoghi chiusi, lontano dalla gente, voglio dire questo: io sto per strada, tra la gente del mio territorio.
Ci sto da sempre. E questo le persone lo sanno».
Nel frattempo, tiene a far sapere che sta appoggiando il sindaco e segretario di partito anche l’ex consigliere comunale della Città degli Imperiali, proprio ai tempi dell’Amministrazione Bruno, Giovanni Taurisano:
Maurizio Bruno con Giovanni Taurisano

«Come sempre, per coerenza e con umiltà, sosterrò Maurizio anche alla Regione. Il mio e il nostro sindaco, infatti, è sempre rimasto dalla stessa parte e mai ha tradito identità e valori del centrosinistra e del partito al quale mi onoro di essere iscritto, il Partito democratico. Non mi va e mai mi andrà di sostenere altri candidati protagonisti di giravolte e cambi di casacca. Aggiungo un’altra cosa: siccome penso di avere la memoria lunga e non corta, mai mi sognerò di votare Lega. Non bisogna mai dimenticare chi si è, cioè meridionali, cioè francavillesi, e non bisogna dimenticare cosa eravamo e intimamente siamo per quel signore e questi signori che sono qui per un unico motivo: prendersi i nostri voti per portare avanti il loro progetto, ossia quello di staccare od omologare Nord e Sud. Il territorio, a mio avviso, può progredire solo ed esclusivamente in un modo: col contributo e le idee di chi lo vive quotidianamente, senza farsi ammaliare da slogan e promesse di chi di questi posti e della loro gente davvero non sa niente».

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