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Francavilla, consigliere Fanizza dubbioso sulle modalità di assunzione dei vigili: «Che fine ha fatto il nostro concorso?»

Il consigliere Fanizza

Il consigliere comunale di Francavilla Fontana Luigi Fanizza (Libera Francavilla) ha scritto a sindaco (nonché assessore al Personale), all’assessore alla Polizia locale, al segretario generale, ai Centri per l’impiego di Brindisi e Francavilla Fontana, al prefetto di Brindisi per focalizzare l’attenzione su di una determina firmata ieri (8 settembre) dal dirigente della “Ragioneria” Gabriele Falco per l’assunzione di quattro agenti di polizia locale scorrendo la graduatoria di un concorso pubblico già svolto presso il Comune di Gallipoli.

Nel suo scritto, Fanizza ricorda come il Comune di Francavilla Fontana avesse indetto un bando di concorso pubblico per l’assunzione di dieci agenti, bando pubblicato sull’albo pretorio online il 17 dicembre scorso. Per la partecipazione al concorso – ricorda Fanizza – giunsero domande da numerosi interessati, i quali versarono anche la somma di 3,87 euro (somma mai rimborsata).

Il consigliere evoca poi una delibera di giunta del 24 marzo 2020 con la quale l’Amministrazione impartisce direttiva proprio al dottor Falco di procedere all’assunzione di agenti seguendo i criteri fissati nel Regolamento locale degli uffici e dei servizi secondo l’ordine cronologico indicato e partendo dunque dalla graduatoria del Comune di Palagiano, poi di quello di Maglie e così via fino al raggiungimento di 13 unità.

Di qui, Fanizza sostiene che il procedimento relativo all’assunzione dei quattro agenti non abbia tenuto conto delle indicazioni della guida politica, giacché in esse il Comune di Gallipoli è indicato al quarto posto.

Infine, il consigliere di maggioranza pone delle domande:

  1. Perché sino ad oggi non è stato compiuto alcun procedimento amministrativo realtivo al concorso pubblico per dieci agenti di polizia locale;
  2. Perché il dott. Falco nomina in ruolo quattro agenti attingendoli dalla graduatoria di Gallipoli anziché seguire l’ordine dei Comuni così come previsto in delibera 78/2020? 1) Palagiano; 2) Maglie); 3) Lizzanello; 4) Gallipoli; 5) Cursi; 6) Lecce; 7) San Donato di Lecce;
  3. Perché solo quattro unità, tra l’altro part-time, e non 13 unità così come disposto nella delibera 78/2020?

E si chiede ancora Fanizza: «Il rispetto dei regolamenti e delle direttive della Giunta comunale è facoltativo o perentorio?»

Poi: «Si deve lamentare che ancora una volta non viene osservata la percentuale dei posti riservati alle categorie protette come prescrive la vigente normativa».

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