Di seguito una nota del vice presidente di Rete Imprese Francavilla Fontana Vincenzo di Castri:“Con rispetto ma con quella autorevolezza paterna che mi riviene anche dai capelli bianchi, non disgiunta dalle mie responsabilità di vice presidente della Rete Imprese Villa Franca, devo esprimere il mio più vivo compiacimento per quanto sta attuando l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana nell’aver ripreso, dopo anni, la ristrutturazione dell’ex mercato coperto, con la speranza che non diventi un’opera simile all’autostrada Salerno-Reggio, visti gli anni trascorsi da quando sono iniziati.
Bene per quanto riguarda i cordoli di via Cavour ed anche l’appello a donare un albero per il Natale, anche se sono convinto che faranno la fine di tante centinaia di piante che, per incuria o mancanza di fondi, sono spesso diventati, in questi anni, nella migliore sorte, legna da ardere.
Molto bella la frase del Sindaco che incita ogni cittadino, esortandolo a progettare il suo futuro.
A tale proposito faccio presente che esiste una zona industriale a Francavilla tra le più invidiate del Salento (ospita decine di aziende con oltre 500 dipendenti) che continua ad essere abbandonata a se stessa nonostante continue richieste da parte degli operatori e della Rete Imprese, cadute nell’oblio e nel silenzio più assordante.
Lì, gli operatori non solo non hanno bisogno di essere esortati a progettare il loro futuro, ma lo stanno facendo anche per le centinaia di posti di lavoro che potrebbero da quasi subito offrire ai nostri cittadini, grazie anche alla ZES, ancora impantanata.
Poco tempo fa c’era un giovane di 25 anni che stava progettando il suo futuro ma a causa anche delle erbacce dell’area industriale ha trovato la morte.
Di quali progetti parliamo?
La pianificazione dell’area industriale langue in attesa di cosa? Gli uffici comunali hanno sfornato le proposte deliberative da portare in consiglio comunale?
Nonostante si sappia che la Puglia ha perduto oltre 18000 posti di lavoro e che le fasce più povere avranno probabilmente i loro figli danneggiati profondamente da questo maledetto virus, si attende senza alcuna comunicazione motivata sull’evoluzione di tali problematiche.
A mio avviso, oltre alle enunciazioni di cui sopra, sarebbe il caso di comunicare quasi giornalmente i progressi che questa amministrazione sta facendo verso la soluzione di problemi che rappresentano la sopravvivenza del suo popolo dal quale ha avuto mandato.
Chi governa ha sempre una “spada di Damocle” sulla testa. Voi avete accettato e, quindi, datevi da fare.
Cristo diceva: “Se vuoi essere un (vero) capo, devi essere il servo di tutti… Servire è il più grande atto d’amore”.
La Rete Imprese Villa Franca e tutti gli operatori, comprese le tante aziende che vogliono insediarsi a Francavilla , attendono di conoscere tempi e modi di sistemazione dell’area industriale”.
