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Poche iscrizioni in viale Abbadessa, la preside: “Noi discriminati ingiustamente, siamo una vera eccellenza”

Dirigente scolastica: Adelaide D’Amelia

Per una classe quinta che finisce il suo ciclo, si fa fatica a formare una nuova classe prima. Lo conferma e se ne lamenta la dirigente scolastica del Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana “De Amicis – San Francesco”, Adelaide D’Amelia, la quale ipotizza una certa discriminazione – del tutto ingiustificata – nei confronti di una scuola, quella di viale Abbadessa, che sorge in un quartiere popolare.

“La sede di viale Abbadessa – dichiara la preside – è la principale del Comprensivo, ospitandone anche presidenza e segreteria. Ha tutto in sé: la luce, gli spazi, la sicurezza, abbiamo effettuato il distanziamento e ottenuto complimenti per com’è stato fatto. Offriamo di tutto: un’offerta formativa lodevole con i migliori docenti, il potenziamento della lingua inglese, lo strumento musicale. La stessa insegnante, Luigia Fumarola, che andrebbe a occuparsi della prima classe vive nel quartiere San Lorenzo. Eppure i numeri non ci danno gratificazione, perciò sono costretta a farmi delle domande…”.

Domande del tipo? Crede che la sua scuola sia in qualche modo discriminata rispetto ad altre? 

“Presumo di sì, io mi devo basare sui fatti. No conosco la situazione negli anni precedenti perché io mi sono insediata a settembre 2019, ma presumo di sì. C’è un’espressione statunitense: labelling, etichettamento. Probabilmente, persone pur così intelligenti ancora non riescono ad affrancarsi da un numero: 167, che caratterizza in tutta Italia, non solo a Francavilla Fontana e non solo nel quartiere San Lorenzo, i quartieri ad edilizia popolare. Io provengo da Salerno, dove il quartiere omologo al San Lorenzo si chiama ‘Mariconda?. Ma posso dire che lì, oltre agli immobili di edilizia popolare costruiti negli anni ’60, hanno anche edificato appartamenti dove sono andati ad abitare liberi professionisti…”.

In ultimo, quindi, un appello… 

“Sono convinta che questi pregiudizi non abbiano ragione d’esistere in riferimento alla nostra scuola, infatti invito tutti i genitori che non abbiano ancora iscritto i loro figli a tenere in considerazione anche il plesso di viale Abbadessa: si potranno rendere conto coi loro stessi occhi di come i preconcetti siano sbagliati e di come, invece, il nostro Istituto sia un Istituto che funziona a tutti i livelli e di come la nostra offerta formativa sia di sicura e comprovabile eccellenza nel panorama scolastico del primo ciclo”.

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