È stata eseguita nella giornata di ieri, venerdì 29 gennaio, l’autopsia sul corpo di Franco Mastrovito, il 48enne di Ostuni morto a seguito del crollo parziale, lo scorso 26 gennaio, di un capannone industriale in costruzione nella zona Pip di San Michele Salentino, in contrada Ajeni. L’esame del medico legale Domenico D’Urso, incaricato dal pubblico ministero Gualberto Buccarelli, ha certificato come il decesso sia stato causato dalle gravi lesioni interne subite dall’uomo quando ha ceduto il solaio della struttura prefabbricata.Si procede per omicidio colposo e gli indagati sono sei, tra imprenditori e tecnici sulle cui posizioni la Procura intende far luce: Andrea Turrisi, Stefano Barletta, Giuseppe Mazzotta, Domenico Padula, Massimo Ferrarese e Francesco Laveneziana.
Terminata l’autopsia, la salma di Mastrovito è stata restituita alla famiglia. Nelle prossime ore, quindi, i funerali dello sfortunato lavoratore.
