Gentile Direttore, le sarei grato per la pubblicazione di una mia risposta alla cortese lettera firmata dal Presidente Domenico Attanasi e da voi pubblicata nella giornata di ieri. Non possedendo un profilo personale Facebook vi prego anche, se possibile, di fargliela pervenire.
Un caro saluto e buon lavoro.
Alessandro Contessa
“Caro Domenico, grazie! La tua riflessione a commento dell’ultimo premio del film “La vita davanti a sé” denota oltre alla gentilezza personale ed istituzionale, una grande lucidità nel sintetizzare il ruolo di primo piano del Cinema nella rivoluzione culturale in corso da anni in Puglia, come mai accaduto in altre regione italiane.
L’Apulia Film Commission, che giustamente tu elogi, ha trasformato in sistema quanto in passato, “Quid melius Roma?”, era da sempre considerato un’occasione isolata e simpaticamente ludica per la foto di rito con l’attore più o meno famoso.
È ormai lontana la Puglia de “La capagira” o “Pizzicata” a cui tutti riconosciamo l’incitamento ad una prova d’orgoglio culturale ed identitaria, che ormai sta cedendo il passo ad un’industria creativa internazionale in grado di stimolare il tessuto sociale ed essere leva di sviluppo e competitività per altri settori produttivi a volte imbrigliati in una mentalità troppo localistica.
Con la Puglia, mi auguro che anche Francavilla non perda l’occasione di tradurre in opportunità di progresso culturale, turistico ed economico la grande stagione di “Primavera culturale” che con un’ondata di voglia di socializzazione e produttività, imperverserà nei prossimi mesi nel mondo e nella nostra regione come reazione ad un periodo antistòrico e di silenzio innaturale di chiusure ed isolamento.
Milioni di spettatori internazionali che hanno visto su Netflix il film con Sophia Loren, si trasformeranno presto in turisti innamorati di Puglia e made in Puglia.
Nessuno si faccia trovare impreparato.
Alessandro Contessa“
