Di seguito una nota da parte del coordinatore provinciale di Azione (Calenda):
Mai previsione si è rivelata più sbagliata.
Chi credeva che le dimissioni del Dott. Bianco e la nomina dell’Avv.to Rina a Presidente dell’Asi fossero le condizioni necessarie per un ritorno alla normalità si sbagliava, ma di tanto pure.
In tanti hanno pensato: adesso l’opposizione evidenzierà come la nomina dell’Avv.to Rina, dirigente Pd, sia frutto di un accordo all’interno dei partiti di maggioranza del centrosinistra.
Con grande sorpresa, invece no, accade il paradosso, è proprio il partito di riferimento del presidente appena nominato con un comunicato del segretario provinciale Pd a lamentarsi perché la nomina non è stata concordata.
Ma siamo su scherzi a parte? Concordata? In un periodo in cui la politica viene vista come il fumo negli occhi il segretario provinciale del Pd mette nero su bianco che quella nomina andava concordata.
Ci si chiede: cosa si doveva concordare la competenza o l’appartenenza? Appartenenza a chi? Soprattutto a quale parte del Pd a questo punto.
Politicamente un autogol clamoroso da parte della segreteria provinciale che fa emergere nel Pd una lotta interna “feroce “ per l’occupazione di nomine nei vari Enti.
Vogliamo ricordare che come partito siano già intervenuti nella vicenda Asi poco tempo fa chiedendo:
• Chiarezza sugli aspetti evidenziati dai revisori dei conti;
• Bocciatura del disegno di legge regionale di accorpamento dei consorzi provinciali Asi, perché sarebbe stato un altro colpo all’economia locale già in difficoltà.
Per il momento, come Azione in Provincia di Brindisi, in attesa di leggere i primi provvedimenti del nuovo presidente ci limitiamo a fargli gli auguri per la nomina, ma avvertendolo sin d’ora che saremo critici se i provvedimenti non saranno, a nostro modo di vedere, in linea con gli interessi economici della provincia.
Raffaele Pappadà
Coordinatore Provinciale Azione
