Il pericolo di cedimento e crollo esiste, difatti la Provincia l’ha ammesso e, a dire il vero, ha adottato degli accorgimenti per cercare di evitare o contenere i potenziali danni. La strada provinciale 57 che collega Oria e Manduria non è affatto sicurissima, dato che potrebbero esservi delle frane nel terreno in corrispondenza di cunicoli sotterranei all’altezza della nota struttura ricettiva Masseria Palombara in agro di Oria. Il dirigente dell’Area tecnica della Provincia di Brindisi, Vito Ingletti, dopo l’intervento preventivo di carabinieri, vigili del fuoco e personale degli Utc del Comune di Oria e della stessa Provincia in data 9 aprile e dei successivi accertamenti pubblici e privati, ha deciso di interdire il transito ai mezzi pesanti fino al termine dei lavori di messa in sicurezza e cioè fino al 20 luglio 2021, quando si presume saranno ormai stati sistemati i vani ipogei e il muro di cinta del fabbricato, ambedue di interesse archeologico. Tant’è vero che nel procedimento, come nei sopralluoghi, è stata coinvolta anche la Soprintendenza Belle arti e Paesaggio competente per le province di Brindisi e Lecce. L’obiettivo è insomma quello di ridurre la portata del traffico onde evitare un eccessivo “stress” nel punto a rischio. E, a questo proposito, Proto Sas, ditta incaricata di effettuare gli interventi urgenti di posizionamento della segnaletica, confermerà con segnaletica ad hoc anche il senso unico alternato proprio di fronte a un tratto di Masseria Palombara (circa 300 metri) già disciplinati dalla presenza di un ampio di semafori da cantiere: l’unica corsia percorribile è quella destra in direzione Oria-Manduria e sinistra in direzione Manduria-Oria. Ad ogni modo, non possono assolutamente procedervi mezzi con massa a pieno carico superiore alle tre tonnellate e mezzo.
