L’associazione Italia Nostra Onlus, presieduta a livello regionale da Cosimo Manca e in provincia da Maria Ventricelli, ha scritto al sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo, e alla soprintendente archeologica per Brindisi e Lecce, Barbara Davidde, al fine di chiedere lumi circa l’ex chiesetta della Madonna delle Grazie a Francavilla Fontana (monumento situato a due passi dall’ospedale “Dario Camberlingo”). Un ex luogo di culto molto caratteristico, a pianta ottagonale, “legato a doppio filo alla storia gloriosa della famiglia Imperiali, oriunda genovese e feudataria di Francavilla dal 1512 al 1782”.
Si legge nella missiva come l’edificio versi in condizioni non proprio ottimali e sia spesso oggetto di atti vandalici e accessi non autorizzati: infatti, “le porte e le finestre sono state divelte e chiunque vi può accedere indisturbato. Inoltre, una pericolosa crepa è comparsa nella volta di copertura, mentre il piazzale esterno risulta infestato da erbacce e tutto il verde pubblico nei pressi del bene monumentale versa nell’incuria più totale. Infine, tutto attorno alla chiesetta è stata posta una indecorosa recinzione esterna in legno, a protezione della stessa, che non è rispettosa del contesto architettonico e paesaggistico in cui è collocata e del tutto inadeguata allo scopo, giacché i vandali entrano costantemente”.
Italia Nostra chiede quindi a sindaco e soprintendente se siano programmati lavori di restauro e recupero sia dell’immobile che dell’area circostante, oltre che la mesa in sicurezza del bene architettonico, la rimozione della brutta recinzione in legno e la predisposizione di un adeguato sistema di videosorveglianza.
“La chiesa – concludono – può essere adeguatamente valorizzata, destinata ad attività culturali e resa visitabile, anche attraverso il supporto delle tante associazioni presenti sul territorio”.
