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Francavilla, Bianco (Noi Centro-Ncd): «Prioritario rilanciare l’edilizia, partendo da quella sociale, pubblica e privata»

Mimmo Bianco, coordinatore Noi Centro-Ncd
Mimmo Bianco, coordinatore Noi Centro-Ncd

Si riceve e pubblica da Mimmo Bianco, responsabile cittadino di Noi Centro – Nuovo Centrodestra

«Tra le priorità della prossima Amministrazione Comunale – dichiara Mimmo Bianco responsabile Cittadino Noi Centro – Nuovo Centrodestra – vi è senza dubbio quella di dare una risposta seria, efficace e veloce alla condizione abitativa nella Città».

«Gli episodi avvenuti qualche mese fa, relativi allo sfratto di inquilini da immobili nella zona 167, evidenziano come il problema non sia più rimandabile. Nel nostro Programma per la Città non c’è però solo l’obiettivo di rispondere alle urgenze in atto, bensì quello più ampio e strutturato di avviare una politica abitativa per la città, da attuarsi nell’immediato, e senza attendere l’approvazione o la rielaborazione del tanto decantato, e mai realizzato, PUG, che pure rappresenta una priorità a medio-lungo tempo.

Sono tanti i mezzi e gli strumenti, oltre alle dotazioni finanziarie (regionali, nazionali e comunitarie), che la passata Amministrazione Comunale non ha saputo intercettare e attuare: il Comune di Francavilla non è stato incluso in nessun finanziamento regionale specificatamente destinato ad ampliare la dotazione di alloggi di edilizia sovvenzionata ed agevolata quali, ad esempio, i PIRP (Programmi Integrati per la Riqualificazione delle Periferie) o i PRUACS (Programmi di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile).

Il nostro programma per la Città prevede azioni immediate finalizzate all’aumento della dotazione di alloggi accessibile alle classi medie della popolazione, a giovani coppie, a famiglie monoreddito; saranno utilizzati tutti gli strumenti normativi vigenti e le forme di perequazione urbanistica previste dalla legge che consentono l’utilizzo di terreni già urbanizzati e inseriti nelle fasce edificate della città, oltre al recupero di immobili di proprietà pubblica o privata con il fine di ridurre il consumo di suolo, conformemente alle nuove direttive comunitarie ed ai disegni di legge nazionali.

L’incremento di edilizia sociale, pubblica e privata, dovrà inoltre servire da volano per il rilancio dell’attività edilizia nella nostra città, attività sostanzialmente ferma da diversi anni grazie alla totale insussistenza di politiche nel settore e di adeguamento della strumentazione urbanistica ed edilizia comunale.

Le vicende della ultima ora, che vedono inquisiti decine di tecnici operanti a Francavilla, oltre a numerosi funzionari comunali, dimostrano che è urgente porre fine allo stato di inerzia di tale settore e che è giunto il momento di trasformare la Città in attrattore per turisti e per investitori, locali e non, come accade oramai in tantissime realtà locali limitrofe ed in territori molto meno ricchi di beni culturali e di storia rispetto a quello francavillese».

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