Vegliano fino a notte inoltrata sui Sepolcri allestiti nelle chiese di Francavilla, a piedi nudi, anche se fuori fa freddo e piove, proprio come ieri sera. E attendono la processione del Venerdì Santo. Sono i pappamusci francavillesi, che dopo un preciso percorso fanno ritorno al loro quartiere generale: la chiesa del Carmine. Quest’anno sono 62 coppie e tra loro, insieme con il suo papà c’è anche un bimbo di 8 anni appena: Andrea.
Oria, l’assessore: «Non bisogna avere paura dei cambiamenti. La panchina del bacio? Sta per tornare, ma collocata diversamente»
Ogni cambiamento è visto con sospetto, ogni novità come un’ombra sulla tranquillità e la risposta è sempre la stessa: chiusura, giudizio, rifiuto. È proprio vero