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Francavilla, Bruno-Galiano-Bianco: tre amici al bar, prove tecniche di apparentamento o altro? «Sì, parlavamo di politica: una cosa normalissima e alla luce del sole»/LA FOTO

bruno galiano biancoDi cosa abbiano parlato, non è dato sapere con precisione. Sicuramente, tra i tanti discorsi affrontati da questi tre vecchi amici, c’è stato anche il tema politico. Non avrebbe potuto essere altrimenti, considerato che quello seduto a “capotavola” nella foto a corredo di questo articolo è, nientemeno, il candidato sindaco del centrosinistra Maurizio Bruno. L’identità degli altri due è presto svelata: si tratta di Luigi Galiano, immortalato di spalle sulla sinistra, e di Mimmo Bianco, immortalato di spalle sulla destra.

E quindi?, ci si chiederà. E quindi, se si fosse trattato di tre vecchi amici qualsiasi, seduti al tavolino di un bar in viale Lilla (il “Dandy“, a due passi da casa di Massimo Ferrarese, ex presidente della Provincia e candidato alle scorse Europee) in un orario “morto” – le 15 del pomeriggio di ieri, 26 maggio 2014 – nulla quaestio. Ma se Bruno è Bruno e l’8 giugno potrebbe diventare sindaco di Francavilla, mentre gli altri due sono, rispettivamente, il candidato consigliere più suffragato del Nuovo Centro Destra (Galiano) e il segretario cittadino dello stesso partito (Bianco), qualche dubbio può spontaneamente sorgere: cosa ci faceva, già ieri, questo trio attorno a un tavolo?

A domanda retorica, risposta scontata: magari i tre parlavano dei fatti loro e, ovviamente, anche del ballottaggio. Come capita a tutti, specie a tre come loro, in campagna elettorale. Cosa ovvia e normale se, nell’arco della giornata appena trascorsa, non fossero emerse voci insistenti circa un presunto tradimento, una sorta di congiura ordita ai danni del candidato sindaco di centro – supportato quindi anche dal Nuovo Centro Destra – Domenico Attanasi, penalizzato – dati alla mano – dal voto disgiunto in favore di Bruno espresso da elettori che, invece, per il Consiglio comunale avrebbero votato anche candidati Ncd, terzo partito di Francavilla col suo – importante – 11,65 per cento delle preferenze di lista.

L’immagine che ritrae Bruno, Galiano e Bianco insieme, ad appena 24 ore dalla chiusura dello spoglio, si presta allora ad almeno due banali interpretazioni: è la prova di un accordo pregresso o è, piuttosto, il primo abboccamento in vista del secondo turno elettorale?

Cosa ci facessero là quei tre, lo abbiamo chiesto a uno degli interessati, Bianco, che in tutta tranquillità si è espresso così: «Quella foto? Nessun problema: io, il candidato sindaco Bruno e il consigliere comunale Galiano ci siamo incontrati alla luce del sole in uno dei locali pubblici più frequentati di Francavilla per parlare dell’eventuale da farsi, nell’ottica del prossimo ballottaggio, com’è normale che sia all’indomani delle elezioni, specie se noi di Ncd oggi rappresentiamo il primo partito di opposizione».

«Non c’è alcun mistero dietro il nostro incontro – continua Bianco – altrimenti ci saremmo potuti vedere tranquillamente in segreto, magari a casa del sottoscritto o degli altri due amici: io e e Luigi siamo stati contattati dal candidato sindaco del centrosinistra Bruno, che ovviamente ha chiamato per primi noi, con i quali ha peraltro condiviso una parte del percorso che l’ha portato al secondo turno elettorale, prima d’intraprendere altre ipotetiche iniziative, per cercare di capire se, per l’8 giugno, possiamo condividere parte o punti del programma. Tutto qui. Tengo a precisare – conclude – che in serata dell’incontro è stato informato il nostro candidato sindaco Domenico Attanasi, quindi ribadisco come non ci sia assolutamente alcunché da nascondere: di questo si è trattato, di un incontro tra tre persone, tre vecchi amici che negli scorsi mesi hanno condiviso anche un tratto di strada politica, cioè il cosiddetto “Patto per il cambiamento”, i quali adesso, com’è normale che sia, guardano al futuro valutando se sussistano punti di contatto, principalmente programmatici».

Se li hanno trovati, questi accordi sul programma, è ancora top secret, ma intanto, nonostante l’ottimo risultato elettorale, il dualismo tra “curtiani” – cioè persone vicine al consigliere regionale e candidato consigliere più suffragato a Francavilla – e “ferraresiani” è già riemerso dalle sabbie mobili e dal politically correct elettorali. E, sempre a proposito di voci, tutte da confermare, col ballottaggio all’orizzonte, all’interno della coalizione di Attanasi, ci sarebbero due fronti: uno che spinge nella direzione dell’apparentamento o dell’accordo con Bruno e un altro che preme per un accordo o un apparentamento con Antonio Sgura, candidato sindaco del centrodestra. Altri, legittimamente, sono contrari a tutti e due gli scenari. Come andranno le cose, sarà però la cronaca, quella in tempo reale di questi infuocatissimi dieci giorni prima dell’ora “X”, a dirlo.

Eliseo Zanzarelli

 

 

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