Saranno, magari, solo strascichi post disfatta elettorale: nel centrodestra di Francavilla, dopo tanti e tanti anni oggi all’opposizione, cominciano a volare stracci già dopo appena il primo Consiglio comunale. Da una parte, i due capigruppo di Forza Italia, l’ex candidato sindaco Antonio Sgura, e de La Puglia prima di tutto, Gianni Capuano; dall’altra, il più suffragato degli azzurri, non a caso consigliere “anziano” e presidente delle assise fino all’elezione del presidente effettivo, Antonio Andrisano.
I primi due hanno, nei giorni scorsi, diramato un comunicato per criticare la scelta del sindaco Maurizio Bruno di nominare anche il settimo assessore, dopo che in precedenza aveva detto che per un po’ non lo avrebbe fatto anche per garantire al Comune quel risparmio non garantito in passato dalle amministrazioni di centrodestra.
Andrisano, invece, pur non esprimendosi nel merito di quel comunicato, critica la scelta dei colleghi di coalizione di aver agito senza aver prima interpellato i partiti. Un episodio che ha fatto uscire l’ex assessore a Lavori pubblici e Contenzioso, prima ancora anche alle Attività produttive, dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo della Corte, dal ruolo di figura super partes e temporaneamente apolitica che si era ritagliato da quando siede dietro al banco di presidenza dell’assemblea civica.
Reazione nel complesso garbata la sua, ma comunque piccata. D’altra parte, lo stesso Andrisano, all’indomani della disfatta al ballottaggio dell’8 giugno, nel corso delle riunioni del centrodestra, aveva in più occasioni invocato un cambio dei vertici sulla base dell’assunto «squadra che vince non si cambia, invece squadra che perde…» non risparmiando neppure un paragone con al debacle della nazionale italiana ai Mondiali di calcio in Brasile.
Scrive oggi Andrisano:
«Stiamo sbagliando tutto, FI ipnotizzata da Renzi», queste le parole dell’On.le Raffaele Fitto rivolte al nostro leader nazionale Silvio Berlusconi e a Francavilla F.na, invece, «Stiamo sbagliando di tutto e di più!»
Evidentemente quello che ho già detto in privato deve essere sottolineato ed evidenziato pubblicamente.
Questa mattina ho dovuto apprendere con grande stupore e meraviglia della posizione assunta dal capogruppo di FI in Consiglio Comunale il quale ha deciso di intervenire in totale autonomia senza rendere partecipe, o quanto meno informare, (per quanto mi è dato di sapere) il partito, il gruppo consiliare e comunque il sottoscritto che ricordo – a tutti nessuno escluso- essere il più suffragato del centro-destra e così il N. 1 di Forza Italia per volere dei Cittadini.
«Il mondo e’ cambiato» ma, evidentemente, non vogliamo cambiare registro e non vogliamo tornare a vincere.
