Citazione diretta a giudizio nei confronti di un’insegnante di scuola materna che avrebbe abusato dei mezzi di correzione o disciplina durante l’orario di lavoro: in particolare, la donna avrebbe in più occasioni tirato con violenza i capelli e le orecchie agli alunni, li avrebbe strattonati e trascinati in giro per l’aula in maniera altrettanto rude, li avrebbe presi per le braccia e sollevati di peso, sferrando nei loro confronti al contempo calci e colpendoli in testa con delle manate.
In più, la donna, che si dovrà presentare il 10 novembre 2014 presso il Tribunale di Brindisi per la prima udienza del dibattimento, si sarebbe rivolta ai bambini con espressioni aggressive e non consone alla sua figura di educatrice. Il provvedimento, emesso dal pm Savina Toscani della Procura della Repubblica di Brindisi e notificato all’imputata dai carabinieri, scaturisce dalle indagini avviate durante l’anno scolastico 2012-2013 dagli uomini dell’Arma della compagnia di Fasano, Durante la fase investigativa, i militari hanno ascoltato sia i genitori, sia alcune presunte vittime per poi analizzare di persona e mediante l’installazione di apparecchiature ad hoc il comportamento dell’insegnante, in servizio presso una scuola dell’infanzia di Pezze di Greco.
