Una sirena sulla spiaggia di Campomarino: la fama di una località turistica si nota dalle piccole cose…

sirena campomarino 2La fama raggiunta da una località turistica si giudica anche da queste piccole cose: una sirena è stata ritrovata spiaggiata lungo le amene coste di Campomarino di Maruggio, riporta con tanto di foto a corredo dell’articolo l’agenzia Asa e rilancia il Corriere del Mattino. Si tratta ovviamente di una bufala in quanto le testate menzionate son appunto, volutamente, specializzate in bufale e riscuotono però un bel successo di pubblico.

Si riportano qui il testo dell’articolo e anche le foto o, meglio, i fotomontaggi:

Campomarino di Maruggio (TA) – Sirena spiaggiata in località turistica

Nella località turistica, nei pressi di una nota spiaggia nudista naturista (frazione Commenda) è stata fatta un’incredibile scoperta, unica nel suo genere: a quanto pare, per la prima volta documentata fotograficamente, è stato rinvenuto il corpo esanime di una sīrēn (latino classico).

sirena campomarinoPrecedentemente erano stati rinvenuti esemplari simili ma in avanzato stato di decomposizione o essiccati; il più delle volte si era inoltre trattato di falsi.

L’essere è stato ritrovato da una coppia ursina che era solita frequentare la spiaggia nudista. Urla sottili e isteriche si sono sollevate in quanto si trattava di un esemplare femminile, prosperoso nella parte umana. Il ciò rendeva ancora più disgustosa la scoperta per i due bagnanti bear.

Qui di seguito la dichiarazione dell’autorevole biologo marino Dott. Prof. Raph Perony, che ha preso in carico il caso scientifico: “Abbiamo di fronte una scoperta sensazionale, al 99,9% autentica. Abbiamo già analizzato il DNA dell’esemplare: si tratta di un pazzesco “crossover” tra quello umano e quello di una forma preistorica di predatore marino, simile allo squalo. Probabilmente questi esseri senzienti sono anche molto aggressivi. Ora si cerca di individuare la rotta che la creatura ha percorso prima di spiaggiare per poter identificare le coordinate del suo habitat. Chissà se queste “sirene” siano in grado di comunicare con gli esseri umani.”

La località è ora invasa di curiosi che sperano di individuare altri esemplari, magari ancora in vita. Il corpo della sirena sarà a breve esposto nel Museo Talassografico di Taranto, immerso nella formaldeide.

Carlo Darvini – Corrispondente Natura e Scienza

Il link all’articolo originale è questo.

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