Come noto, la questione nuove farmacie a Francavilla viaggia su due binari paralleli: uno politico-amministrativo, l’altro giudiziario (in sede amministrativa e penale). Se ieri il Consiglio comunale ha votato la modifica della delibera adottata dalla precedente amministrazione della Corte, sempre ieri si è celebrata dinanzi al Tribunale di Brindisi un’udienza del processo a carico di 17 imputati, tra i quali dipendenti comunali ed ex amministratori cui si contestano a vario titolo abuso d’ufficio e falso, dedicata all’ascolto dei testi dell’accusa, sostenuta dal sostituto procuratore Valeria Farina Valaori.
Sono stati ascoltati dal giudice, tra gli altri, anche i farmacisti Francesco Cannalire (assistito dall’avvocato Cosimo Lodeserto) e Maria Teresa Bungaro (assistita dall’avvocato Francesco Bianco) che si sono costituiti parte civile e hanno chiesto danni per 500mila euro (Cannalire) e un milione 100mila euro (Bungaro). I due, già sentiti dal pubblico ministero in fase d’indagini preliminari, hanno confermato la propria versione dei fatti e cioè di aver dovuto subire passivamente gli effetti della delibera numero 13/2012 con la quale il Consiglio comunale indicava, oltre a via Madonna delle Grazie, via Oria quale location per la nascita di una delle due nuove farmacie destinate alla Città degli Imperiali. Una destinazione secondo le rispettive difese troppo prossima alle attività di Cannalire e Bungaro e ben distante da quella di Gabriele Rampino – uno degli imputati – presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Brindisi e titolare di una farmacia proprio a Francavilla.
Alla sbarra, oltre a Rampino, sono finiti l’ex sindaco Vincenzo della Corte, l’ex deputato Luigi Vitali, il senatore in carica Pietro Iurlaro, l’ex dirigente della Ragioneria Giuseppe Zullino, l’ex dirigente Utc/Urbanistica Pietro Incalza e i consiglieri comunali Cosimo Di Maria, Giovanni Passiatore, Antonio Sgura (già candidato sindaco per Fi-Pdl), Massimiliano Cozzi, Eupreprio Di Castri, Michele Iaia (già candidato sindaco per Fratelli d’Italia-Alleana Nazionale), Cosimo Sarli, Carmine Calò, Vincenzo Petronelli, Tommaso Attanasi, Angelo Della Porta.
Ieri è stato ascoltato anche l’ex consigliere di opposizione Mario Filomeno che, insieme con Luigi Galiano e gli esponenti del Pd, aveva dato battaglia in Consiglio contro la delibera poi approvata dall’allora maggioranza.
Sentita anche la vicepresidente dell’Ordine dei farmacisti, Maria Zaurito, la quale ha dichiarato che c’era assoluta urgenza nella trasmissione della delibera con il parere dell’Ordine – giunta in tempi molto celeri, come sostiene l’accusa – al Comune.
Tre delle persone che avrebbero dovuto essere ascoltate ieri – sette in tutto – non si sono presentate e lo saranno il prossimo 23 marzo 2015, quando sarà completata l’escussione dei testi dell’accusa e si procederà anche all’esame degli imputati.
El. Zanz.