Cerca
Close this search box.

Oggi in Puglia / Regionali, Ncd rompe gli indugi e va a destra: “Sosterremo Schittulli”

Il coordinatore regionale di Ncd Puglia Massimo Cassano con Angelino Alfano (foto BariTodat.it)
Il coordinatore regionale di Ncd Puglia Massimo Cassano con Angelino Alfano (foto BariTodat.it)

Elezioni regionali, Ncd sceglie Schittulli: “Non possiamo stare con Emiliano e Vendola insieme”
Il Nuovo centrodestra pugliese ha scelto da che parte stare: quella del candidato alla presidenza Francesco Schittulli, anziché quella dell’ex sindaco di Bari Emiliano, candidato del centrosinistra. Lo conferma il coordinatore regionale del partito di Alfano, Massimo Cassano, che definisce Schittulli “il candidato ideale”: “Lo abbiamo deciso in autonomia – fa sapere – ma crediamo che anche il tavolo della coalizione lo ufficializzerà”. Cassano chiude anche la porta alle primarie del centrodestra fra Schittulli e l’uomo di Forza Italia Nino Marmo, definendole “inutili”, ma la lascia spalancata all’Udc: “Non può stare nella stessa coalizione di Vendola, sarebbe strano e grave”.

Gallipoli, scattano le manette dopo 24 anni dall’omicidio
Dopo 24 anni da quando il ventiquattrenne Carmine Greco fu ucciso a colpi di pistola in un agguato, davanti a moglie e figlio, i carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria di Lecce hanno arrestato: Marcello Padovano, 54 anni e Nicola Greco, 44 anni, considerati mandante del delitto ed esecutore materiale. L’omicidio si sarebbe consumato per motivi di gestione del traffico di stupefacenti sul territorio di Gallipoli, attività della Sacra Corona Unita di cui la famiglia Padovano farebbe parte. La colpa di Greco è stata quella di spacciare senza render conto dell’organizzazione, pena la morte.

CarpeDiem_XMAS

Foggia, maxi operazione antidroga: arresti e sequestri
Sono state emesse dal gip del Tribunale di Bari 8 ordinanze di custodia cautelare tra Foggia, Jesi e Termoli oltre a sequestri di beni, aziende e denaro con valore di circa 15 milione di euro in Puglia, Lombardia e Sardegna. Un giro di droga che produceva 60.000 euro e distribuiva 20 chili di stupefacenti ogni mese. I clienti – anche marchigiani e molisani – potevano fare ordini su facebook e usufruivano di consegna a domicilio e della possibilità di pagare in maniera dilazionata. Secondo l’accusa il punto di riferimento del clan era il trentanovenne Carmine Delli Carri.

Andria, tenta la fuga dopo il furto ma precipita dal balcone: ferito
Un uomo di 67enne, residente ad Andria, è rimasto gravemente ferito dopo essersi lanciato da un balcone alto 4 metri, durante la fuga seguita a un furto in un supermercato. Sul posto sono giunti gli di agenti della polizia e 118, che per soccorrere il ferito hanno sfondato una porta ed una finestra di accesso al cortile. Il 67enne è ora ricoverato nell’ospedale Bonomo di Andria.

Nichi Vendola
Nichi Vendola

Gasdotto TAP, ennesino “no” della giunta regionale
Un nuovo e netto “no” al gasdotto “Tap” che dovrebbe collegare l’Azerbaijan al Salento è stato espresso oggi dalla giunta regionale pugliese. “Il ministero dello Sviluppo economico – fa sapere l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro – ha convocato per domani la conferenza di servizi. Parteciperemo per negare l’intesa che serve all’autorizzazione unica del progetto in forza della deliberazione di quest’oggi. Siamo consapevoli delle evoluzioni delle ultime ore proprio in tema di gas che giungono da panorama internazionale e che, se possibile, contribuiscono ad aumentare la pressione e gli interessi per la realizzazione della Tap, ma, allo stesso tempo, fermi nella convinzione che l’attuale progetto presenta dei punti di criticità tutt’altro che superati, nonostante le rassicurazioni”.

“Pezzi di m…”, manifesti di Forza Italia in Consiglio contro Vendola
Nell’aula del Consiglio regionale della Puglia oggi si potevano leggere manifesti con scritto «Pezzi di m…, ma lavoriamo per la Puglia», simbolo della protesta di Forza Italia contro Nichi Vendola che aveva indirizzato la stessa espressione colorita durante il suo intervento in Consiglio, l’11 Novembre. La protesta ,inoltre, sottolinea che il presidente della giunta pugliese non ha mai presentato ufficialmente le sue scuse, né il presidente dell’assemblea regionale Onofrio Introna ha preso provvedimenti contro il gesto di Vendola.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com