Nella splendida cornice di Piazza Umberto I a Francavilla Fontana i Sunshine, energica tribute band dei leggendari Oasis, suoneranno 15 anni di rock’n’roll made in fratelli Gallagher il prossimo 27 dicembre. L’evento, fortemente voluto da Giuseppe Leone, gestore dello storico locale della Movida nella Città degli Imperiali, apre la stagione musicale della band, fortemente rinnovata grazia agli innesti di Michele Iurlaro (voce), Giammarco Gumbo (chitarra) e Roberto Circhetta (batteria). Completano la formazione Federico Paolo (chitarra solista), Giorgio De Giorgi (Basso) e Cesare De Fiore (tastiere).
Il repertorio spazia dal primo album degli Oasis, “Definitely Maybe” (nei negozi proprio 20 anni fa) fino agli ultimi lavori della band di Manchester, simbolo del Brit rock e artefice del ritorno in auge della guitar music, prima del traumatico scioglimento del 2009.
Da Live Forever a The Shock of the Lightning, con in mezzo Stand by Me, Don’t Look Back in Anger, Wonderwall, Cigarettes & Alcohol e Go Let It Out, i fan degli Oasis di tutto il Salento troveranno pane per i loro denti in un evento sponsorizzato dalla Tuborg, la birra più bevuta da chi suona rock’n’roll.
Start ore 22, tra gadget, luppolo e buona musica.
Sunshine, una band tutta rinnovata. Intervista ai brit rocker del Salento
“Non siamo certo Mozart, ma qui nessuno di noi è cresciuto con Gigi d’Alessio nelle cuffie. Vogliamo solo fare del fottuto Rock’n’Roll. Capisci cosa intendo, amico mio?”.
Dopo una pausa forzata, con uscite e ingressi che hanno modificato la line up originale, i Sunshine, band tributo in odore di fratelli Gallagher, è pronta a tornare sui palchi del Salento con un repertorio “only Oasis”.
“Niente Beady Eye” spiega Federico Paolo, fondatore della band e piccolo Noel dai natali Leccesi.
“Mi piace la musica dei Beady Eye e mi piace quello che sta facendo Noel Gallagher. Mi piace davvero un sacco. Ma immagino che la gente voglia ancora sentire gli Oasis dal vivo. Quindi, in attesa che i due fratelli ritrovino il giusto feeling, noi siamo qui per far rivivere le emozioni dei loro concerti”.
Dal 1994 al 2009, la scaletta dei Sunshine promette di accontentare tutti. Dai fan più smaliziati a chi, per un motivo od un altro, alla musica degli Oasis è comunque legato.
“Abbiamo mescolato il tutto. Il frullato è gustoso”, spiega Michele Iurlaro, nuova voce della band.
“Mi piace l’idea di ripercorrere tutte le tappe di quella che resta la band di riferimento della scena Brit Pop. Quindi, in un modo o nell’altro, siamo riusciti a infilare qualcosa da tutti gli album. Poi, per me interpretare Liam vuol dire coronare una specie di sogno. Ma se mi chiami Micheliam giuro che mi incazzo”.
I due “fratelli” parlano a ruota. Federico “Noel” cerca di restare serio. Mentre “Micheliam” – Dio ci perdoni – lo sfotte con cadenza mancuniana.
“Fuck U Federico!”.
Da lontano, gli altri membri della band osservano sorridenti.
Giorgio De Giorgi, bassista d’esperienza, riporta tutti sulla Terra ed entra nello specifico.
“L’idea è quella di avere un live di riferimento, di sezionarlo, di studiarlo e di ricomporlo. Il feeling deve essere lo stesso. Ecco, proprio lo studio è una parte fondamentale del lavoro che stiamo facendo”.
Giammarco Gumbo, chitarra, è sulla sinistra a lucidare la sua Les Paul. Di fianco a lui, alle tastiere, c’è Cesare De Fiore. In fondo, Roberto Circhetta fa ruotare le bacchette.
“È solo fucking rock’n’roll – spiega Michele mentre si posiziona sotto il microfono – e tu, amico, non puoi farci niente”.