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Francavilla, l’allarme del consigliere regionale: «Il reparto Radiologia del Camberlingo è in sofferenza, necessario un potenziamento»

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ospedale camberlingo

Si riceve e pubblica:

E’ da ritenere che al nuovo Direttore Generale della Asl brindisina non può essere sfuggito un dato che ormai è condiviso da tutti: e cioè che le emergenze del Dario Camberlingo di Francavilla Fontana non si limitano alle carenze strutturali di un plesso che meriterebbe essere rottamato ben prima del Perrino. Oppure alle carenze croniche di un Pronto Soccorso che ha decuplicato i propri compiti a fronte di una modestissima implementazione dell’organico (fatta passare come chissà quale conquista!). Oppure alla progressiva spoliazione di reparti fino a qualche anno fa punto di riferimento per l’intera sanità regionale.

Il nuovo Direttore Generale sa perfettamente – da manager competente e attento, come sicuramente è – che è urgentissimo porre mano con decisione all’Unità Operativa di Radiologia, in quanto non è più sostenibile l’enorme carico di lavoro che si è concentrata su un ambito che già ora è come se potesse contare solo sulla metà dell’organico realmente assegnato (sei medici a cui va aggiunto il dirigente coordinatore) in quanto, di queste sei unità, una è fuori servizio per problematiche personali, un’altra si appresta ad andare in quiescenza tra poco più di due mesi, mentre la terza pare abbia fatto una scelta professionale diversa per motivi sui quali è auspicabile il neo DG faccia chiarezza perché è di tutta evidenza il danno che riceve un ospedale che si trova a perdere una qualificatissima professionalità senza che alcuno si sia posta la domanda del perché ciò sia accaduto.

Se a tanto si aggiunge l’unità di vertice è costretta a seguire anche gli ospedali di Ostuni, Cisternino, Fasano e Ceglie, è facile desumere che dalle sette unità (6+1) nella realtà si sia passati a tre.

Euprepio Curto
Euprepio Curto

Certo, alla radiologia di Francavilla è stata assegnata un’altra unità medica. Peccato però che questa figura medica sia ormai al termine della gravidanza, onde per almeno due anni, se non di più su di essa non si potrà legittimamente contare.

Non più semplice la situazione rispetto ad altre figure fondamentali di quel settore, quali i tecnici. Bene (rectius:male), l’organico è composto da otto unità a cui va aggiunto il coordinatore, che però, viste le emergenze, con molta disponibilità, non si sottrae a fare anche il tecnico. Sta di fatto che all’interno delle otto unità due sono disponibili con limitazioni, e, pertanto se a ciò si aggiunge la presenza di due soli amministrativi e di altrettanti infermieri professionali si comprende come, nonostante disponibilità, abnegazione e spirito di sacrificio, la radiologia, soprattutto durante la fascia pomeridiana non è in condizione di operare a pieno regime.

Andiamo alle proposte, che farò direttamente al dottor Pasqualone che sono sostanzialmente due. La prima è quella di attingere immediatamente, per ciò che concerne le figure mediche alla graduatoria derivante dal concorso già espletato. La seconda, quella di assegnare all’unità di radiologia almeno altri due tecnici.
Se ciò accadrà quel settore continuerà ad essere un fiore all’occhiello del Camberlingo. In caso contrario, sarà il caos con conseguenze su tutto il plesso ospedaliero francavillese.

Euprepio Curto, consigliere regionale

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