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Rapina al Dandy, l’ostaggio di 16 anni racconta: «Ho avuto paura, ma non mi hanno fatto del male»

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«Ho avuto paura, ma non mi hanno fatto del male».

Difficilmente dimenticherà la disavventura capitatagli ieri sera il 16enne cui uno dei rapinatori ha puntato una pistola alla testa all’interno del bar-pub Dandy a Francavilla Fontana.

«Con alcuni amici stavamo facendo una partita a biliardo – racconta – e toccava a me comprare il gettone: così vado al bancone, chiedo il gettone, la cassiera mi risponde di sì e poi all’improvviso si volta e corre via piangendo».

«Nella sala – continua – siamo rimasti io e un altro ragazzo sui 20 anni, che stava dietro di me; uno mi puntava la pistola, l’altro ha scavalcato il bancone, poi sono scappati via. Il ragazzo che stava dietro di me è stato comunque coraggioso a rincorrerli una vola che stavano scappando anche se pure lui era visibilmente sconvolto».

MICCOLI SARTORI GianlucaIl resto della storia si è svolto fuori dal Dandy, dove ad attendere i banditi c’erano i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, che sono riusciti ad arrestare in flagranza il 20enne Gianluca Miccoli Sartori. Il complice, invece, è riuscito a fuggire ed è tuttora ricercato. L’auto impiegata per raggiungere il locale è stata ritrovata in via Vecchia Sava e sequestrata: si tratta di una Smart che aveva ancora il quadro accesso ed era quindi pronta per la fuga.

Dalle ricostruzioni dei carabinieri, Miccoli sarebbe stato armato di coltello, mentre il complice fuggitivo di pistola. Miccoli avrebbe dunque scavalcato il bancone per impossessarsi dei soldi nella cassa, riuscendo ad arraffare circa 300, poi recuperati dagli uomini dell’Arma e restituiti ai legittimi proprietari.

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