“Chiediamo con forza e pubblicamente al PD di Oria di rivedere la scelta di sostenere il candidato di centrodestra Cosimo Ferretti (già Forza Italia)”. Nessuna sfumatura, nessun margine concesso ad altre interpretazioni. La sconfessione è chiara, netta, inequivocabile. Per la federazione provinciale del Partito democratico di Brindisi Claudio Zanzarelli, ex candidato sindaco a Oria per lo stesso partito, ha sbagliato. E ha sbagliato tanto. La sua scelta di invitare i suoi elettori a sotenere al ballottaggio il candidato di centrodestra Cosimo Ferretti è inaccettabile: tanto per il segretario provinciale Maurizio Bruno, che per il resto della sua segreteria.
L’abiura è affidata alle righe di un comunicato stampa al vetriolo, nel quale la federazione dem non risparmia a Zanzarelli attacchi durissimi: dall’aver ridotto ai minimi termini il partito a Oria, all’averlo isolato, fino ad averne barattato identità e dignità per un misero seggio in Consiglio comunale. Per la federazione una poltrona vale meno del bene di un’intera comunità. E quel bene, secondo la federazione, sta nel progetto politico di Maria Lucia Carone.
“Sarebbe un ulteriore errore – si legge nella nota – dopo la sciagurata scelta di correre da soli, in un totale quanto dannoso isolamento politico che ha ridotto il partito ai minimi termini. Né a favore della scelta di sostenere Ferretti può accamparsi il fatto di ottenere, per questa via, un seggio in consiglio comunale. Non è pensabile, infatti, di scambiare la dignita’ e l’identita’ politica di un partito con un seggio, poiché prima di un tale interesse viene il bene della città e dubitiamo esso possa essere rappresentato dalla proposta politica della destra oritana. Sarebbe, peraltro, davvero incomprensibile anche in considerazione del fatto che nella compagine a sostegno della candidata Carone, vi sono moltissimi ex dirigenti e appassionati militanti provenienti dal nostro partito”.