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Oria, decisa la sorte del “tesoretto”: «Lo diamo ai commercianti»

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Il tesoretto spuntato a sorpresa nelle pieghe del bilancio del Comune di Oria, e relativo alla tassa sui rifiuti, sarà destinato ai commercianti. Lo preannuncia il sindaco di Oria Cosimo Ferretti, il quale spiega come se quei 32mila euro fossero destinati alla totalità dei contribuenti, garantendo loro di pagare in misura inferiore la Tari ex Tarsu, il risparmio sarebbe di appena qualche spicciolo a famiglia, mentre spalmandoli sulle attività commerciali si arriva, in alcuni casi, a cartelle esattoriali più leggere persino di 200 euro in un anno.

«Credo che anche in considerazione del particolare momento storico e dei disagi che gli esercenti incontrano per via dei lavori di riqualificazione tuttora in corso, questa sia la soluzione migliore, una sorta di indennizzo, seppure simbolico, che potrà garantire loro un po’ di ossigeno», spiega il primo cittadino.

Il dado è tratto, insomma, anche se per l’ufficialità si dovrà attendere giovedì, quando è in programma il secondo Consiglio comunale sotto questa nuova amministrazione. In quella sede si parlerà degli atti propedeutici all’adozione del bilancio preventivo, il più importante adempimento che spetta alle assise. Per l’approvazione in sé, invece, dovrebbe avvenire ad agosto: il termine, si sa, è fissato al 30 luglio, ma dopo questa data scatterà la diffida del prefetto che concederà agli enti locali inadempienti un supplemento temporale tassativo entro il quale mettersi in regola.

 

 

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