Si riceve e pubblica:
Al netto di quanto motivato da Anna Maria Paula in ordine alle rassegnate dimissioni da Assessore alla Pubblica Istruzione ed alla Cultura, rimane l’effetto fallimentare di un’amministrazione comunale che pensa al gioco e non alle cose serie. Anna Maria Padula, da assessore, è stata l’ennesima vittima della regola borbonica delle tre “F”, ossia “Festa, Farina e Forca”, così come perniciosamente messa in pratica dall’amministrazione Bruno. Si è pensato unicamente ad ubriacare la gente di sciocchezze che poco o nulla hanno a che vedere con un vitale comparto, anche sotto il profilo dello sviluppo, della Cultura, premiando pochi “amici” e desertificando così una comunità che aveva tanto da esprimere.
Questo è il risultato di un malgoverno che guarda all’elettorato e non alla cittadinanza, che non ha virtù di buongoverno, ma a passi da gigante prende il vizio della gestione fine a se stessa.
A far da quinta a questo miserrimo scenario vi è l’assoluta mancanza di programmazione e la conseguente incapacità di proporre e compiere scelte strategiche che sta condannando la città all’afasia.
L’epilogo tragicomico è l’opa lanciata per l’accaparramento della poltrona rimasta vuota e così, da più parti, non solo all’interno del PD vacilla il motto del Renzi “state sereni”.
Ci sarà un avvicendamento interno? Verrà fuori una figura esterna con buona pace degli speranzosi, non già nel senso di seguaci di Speranza, bensì nel senso di renziani in salsa francavillese? Sarà rimpasto con l’aggiunta di qualche ingrediente?
Il dato certo è che sarà una scelta di equilibrio di potere, non ovviamente una risposta ad un pauroso deficit di buongoverno.
Michele Iaia
Coordinatore cittadino
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale
Francavilla Fontana
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