Un organizzatissimo commando di ladri ha fatto irruzione, la notte scorsa intorno alle 2,15, all’interno di un campo fotovoltaico in contrada Santo Stefano, a Mesagne: armati di cesoie, hanno prima praticato un foto nella recinzione perimetrale per poi tagliare tutti i cavi in rame e metallo che si sono trovati davanti fino a quando il segnale dell’antifurto radio-collegato non è giunto nella sala operativa dell’istituto privato di vigilanza Cosmopol. Sul posto è quindi giunta una pattuglia che ha messo in fuga i dieci uomini, dileguatisi a piedi per le campagne agevolati dall’oscurità.
Sembra che nascosto da qualche parte ci fosse un fuoristrada sul quale avrebbero poi caricato la refurtiva. Danno, hanno fatto danno, sebbene ancora da quantificare. Ma è stato vano il loro tentativo di disattivare a colpi di badile la centralina dell’allarme che, anzi, ha svolto perfettamente la funzione per la quale era stato installato. A seguito del pronto intervento delle guardie giurate, si è portata in contrada Santo Stefano anche una volante della polizia in forza al locale commissariato, cui sono affidate le indagini per risalire all’identità degli autori di quello che fortunatamente è rimasto solo un tentativo di saccheggio.