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Francavilla, c’è la sanatoria sulla Tari: il Comune evita buco da 400mila euro

Un salvataggio in extremis. Un salvataggio che arriva direttamente da Roma, dal Parlamento. E’ stato infatti approvato ieri, in Senato, un emendamento alla legge di stabilità che di fatto “sana” la posizione di centinaia di Comuni italia rei di aver approvato aliquote e tariffe dei tributi in ritardo rispetto alla scadenza del 30 luglio. Tra questi figura il Comune di Francavilla Fontana che ha licenziato in Consiglio l’aumento della Tari del 17 percento con 19 giorni di ritardo. Risultato? Fino a poche ore fa quell’incremento non poteva essere considerato valido perché messo in bilancio oltre il 30 luglio, col risultato che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto cercare diversamente 400mila euro extra di gettito, entro la fine di dicembre.

tomaselli1Invece niente. E questo grazie a un emendamento presentato fra gli altri dal senatore Salvatore Tomaselli, che sposta di 2 mesi la scadenza, salvando di fatto il Comune di Francavilla e tutti gli altri enti che navigavano nelle stesse cattive acque. Per cui – come si legge in uno stralcio dello stesso emendamento “…in deroga a quanto disposto all’art.1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l’anno 2015 sono valide le deliberazioni relative a regolamenti, aliquote e tariffe di tributi adottate dai comuni entro il 30 settembre 2015, per le quali siano state correttamente e compiutamente espletate le procedure di pubblicazione…”.

“Non posso che esprimere soddisfazione per l’approvazione ieri, in Senato, dell’emendamento che mi vede tra i firmatari – afferma il senatore Tomaselli – tanto più perché tanti sono i Comuni italiani – e nel nostro territorio quello di Francavilla Fontana – che hanno approvato le delibere in tema di imposte comunali sugli immobili dopo la data del 30 luglio. Adesso, invece, il problema è stato sanato; per cui sento di rassicurare sia i cittadini che gli amministratori, atteso che questa situazione, col Ministero che aveva giudicato ‘illegittime’ le variazioni delle aliquote, aveva creato non poche difficoltà. Stamattina stessa ho informato il sindaco di Francavilla Maurizio Bruno di questa notizia che di certo servirà anche a smorzare le inopportune ed incaute polemiche di questi giorni”.

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