La Corte dei Conti ha condannato al pagamento del danno erariale due ex sindaci (anni ’80) – D.M. e C.G. – e un ex dipendente comunale – P.S. – di Torre Santa Susanna, che hanno chiesto e ottenuto dall’attuale amministrazione, guidata da Michele Saccomanno, la rateazione del debito nei confronti dell’ente. I tre dovranno risarcire l’ente di oltre 30mila euro, comprensivi anche di spese legali e interessi, a seguito di atti connessi all’esercizio delle proprie funzioni. Una vecchia storia che è riaffiorata dal passato e per la quale la Procura generale presso la Corte dei Conti ha invitato il Comune a pretendere la riscossione delle somme di cui è creditore a seguito della sentenza numero 125/2015/A emessa dalla II sezione centrale di Appello. Considerata la significativa entità degli importi, l’amministrazione comunale ha accettato le richieste di pagare a rate da parte degli interessati. L’ex sindaco D.M. dovrà sborsare 12.849,82 euro dei quali 1.500 entro dicembre 2015, 500 mensili da gennaio a dicembre 2016 e poi una maxi-rata finale di 5.849,82 euro entro dicembre 2016. L’ex funzionario P.S. pagherà subito 4mila euro, altri 4mila entro giugno 2016 e il saldo di 4.849,82 entro dicembre 2016, per un totale di 12.849,82. Infine, l’ex sindaco G.C. verserà entro la fine di questo mese 2mila euro e 1641,64 ogni tre mesi a partire dal gennaio (pagamento a marzo) 2016.
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