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Chiude di nuovo la piscina Icos di Francavilla: acque inquinate

piscina icos francavilla 1

Dopo il sequestro del 12 novembre e il dissequestro del 28 novembre, la piscina Icos di Francavilla Fontana era rimasta comunque chiusa. Avrebbe potuto riaprire, ma non ha riaperto. Ora, però, quello di non riaprire è nuovamente un obbligo: il sindaco Maurizio Bruno ha emesso oggi (14 dicembre 2015) un’ordinanza con la quale impone l’immediata chiusura dell’impianto per questioni igienico-sanitarie a seguito dei controlli effettuati sui campioni di acqua dal Servizio igiene e sanità pubblica dell’Asl di Brindisi in collaborazione con la guardia di finanza e l’Arpa Puglia. Dai campioni analizzati è emersa infatti la presenza escherichia coli ed enterococchi che hanno provocato “il superamento dei parametri chimici e microbiologici delle acque utilizzate nelle vasche della piscina e negli impianti tecnologici della piscina medesima”.

Il provvedimento del primo cittadino è stato richiesto lo scorso 5 dicembre (richiesta giunta in Comune il 7) dal dirigente del Servizio igiene e sanità pubblica “a scopo cautelativo volto alla chiusura dell’impianto natatorio fino a quando non saranno ripristinati i corretti valori delle acque utilizzate all’interno delle vasche natatorie nonché la predisposizione degli interventi tecnici necessari alla rimozione degli inconvenienti igienico-sanitari riscontrati nel corso dell’ispezione”.

L’osservanza dell’ordine del sindaco sarà controllata dalla polizia locale di Francavilla, mentre copia dell’ordinanza è stata trasmessa, oltre che ai diretti interessati, anche alle forze dell’ordine.

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