Come si dice in questi casi, le immagini si commentano da sé: quelle immortalate non sono le pareti di un posto qualsiasi, ma dell’ospedale di Brindisi “Antonio Perrino” che – non è difficile notarlo, ma ci abbiamo aggiunto delle freccette – sono piene di crepe. L’autore della segnalazione sostiene che questi squarci nel muro peggiorano di giorno in giorno senza che finora nessuno, magari incaricato dalla direzione generale Asl, si sia interessato della questione. Una questione che, qualora dovesse peggiorare ulteriormente, metterebbe a repentaglio l’incolumità sia di chi in ospedale ci lavora sia anche di chi quell’ospedale lo frequenta, pazienti compresi. In quest’ultimo caso il pericolo si fa ancora più serio, giacché ovviamente una persona ammalata ha di norma meno opportunità di fuga rispetto a chi ammalato non sia. Al di là delle polemiche, sarebbe opportuno effettuare almeno un sopralluogo o, meglio ancora, un collaudo della struttura per assicurare a personale e utenti che no, non c’è pericolo di crollo.
Pranzo domenicale con pistola e sparo: gli indagati ora sono tre, anche il ferito
Salgono a tre gli indagati per quel pranzo che intorno alle 16.30 dello scorso 29 settembre è sfociato nel sangue in vico Caroli, a Francavilla
Giornate FAI d’autunno: gli studenti dell’Istituto “Luigi Einaudi” alla Torre vinaria di Cantina Bosco ad Avetrana
Grande successo sabato 12 e domenica 13 ottobre, per le Giornate del FAI d’Autunno, che hanno visto come protagonisti gli studenti dell’indirizzo Turismo dell’Istituto “Luigi
Aveva in auto oltre un chilo di cocaina: fermato e arrestato dalla polizia
Nella mattinata del 10 ottobre scorso, la polizia di Stato di Brindisi ha proceduto all’arresto di un cittadino albanese di 37 anni, residente nel capoluogo,