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I genitori del piccolo colto da malore a scuola: «Sta bene: grazie a tutti, ma adesso defibrillatori ovunque»

L'amministratore delegato di Soave Mimmo Bianco consegna il defibrillatore al dirigente scolastico Roberto Cennoma - Era il dicembre 2014
L’amministratore delegato di Soave Mimmo Bianco consegna il defibrillatore al dirigente scolastico Roberto Cennoma – Era il dicembre 2014

Sta decisamente meglio il piccolo studente di prima media che, lo scorso 8 gennaio, era stato colto da un improvviso malore cardiaco a scuola. Lo fanno sapere i suoi genitori che nei giorni passati, dopo tutti gli accertamenti del caso, se lo sono finalmente riportato a casa. L’11enne potrà presto tornare tra i banchi e riabbracciare i suoi compagni della “Publio Virgilio Marone”, il preside Roberto Cennoma, la sua vice Clementina Mele e il professore Mino Quaranta che, di fatto, l’hanno salvato utilizzando a dovere il defibrillatore che a quel plesso era stato donato, soltanto un anno prima, dai dipendenti delle imprese Soave e Soavegel dopo aver rinunciato al tradizionale banchetto aziendale di fine anno. Qui di seguito, dunque, il messaggio di papà Massimo e mamma Annalisa, che ringraziano tutti e approfittano della loro storia e lieto fine (il cuore del bimbo è sano) per lanciare un appello: «Spendiamoci tutti per aumentare la sicurezza in tutti gli istituti scolastici»:

«Da poco Jacopo è ritornato nella sua casa con i suoi cari – scrivono – e volevamo condividere questo momento di estrema gioia, con tutti voi, con tutti coloro che hanno fatto sì che questo giorno finalmente arrivasse. Jacopo sta molto bene, tra poco tornerà a scuola nel suo ambiente e con chi gli vuole bene. GRAZIE allora, sì GRAZIE, una parola tanto semplice quanto estremamente significativa… GRAZIE alla ditta SOAVE, nella persona del Dottor Bianco e di tutti i suoi rappresentanti, GRAZIE “all’IDEA” e al “CUORE” dei suoi dipendenti che, con il loro dono, hanno regalato a Jacopo una seconda vita. GRAZIE al Dirigente Scolastico Roberto Cennoma, alla Professoressa Titty Mele e al Professor Mino Quaranta, che non hanno mai interrotto, grazie anche alla loro capacità e sangue freddo, la catena della sopravvivenza, continuando nel recupero di Jacopo in una operazione di fondamentale importanza per la sua rinascita. GRAZIE al Dottor DonatoSardano, medico del 118 dell’Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, semplicemente grande, GRAZIE per i consigli e il supporto morale offerto dal Professor Michele Di Summa, GRAZIE a tutti gli operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Francavilla Fontana, che hanno lavorato alacremente, GRAZIE al reparto di rianimazione dell’Ospedale Perrino di Brindisi, al primario del reparto di cardiologia Dottor Ignone, al coordinatore Dottor Caputo, GRAZIE al Professor Favale e alla sua equipe del Policlinico di Bari, per la fase di studio e di diagnosi. GRAZIE a tutti voi Amici che ci avete aiutato con la vostra stima, affetto e PREGHIERE, tante preghiere che hanno fatto la parte più importante.

Con affetto un caloroso abbraccio a tutti».

A papà Massimo e a mamma Annalisa, oltre che a tutti i cari, ma soprattutto al piccolo giunga forte anche il nostro abbraccio.

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